BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] 1617 aveva già inviato in Francia l'arcivescovo di Pisa, Francesco Bonciani), chiese udienza al re per intercedere a favore di fratelli fiorentini, certi Sozzi, e di un tale Durand, loro amico. Poi l'impegno del granduca di Toscana di non rinviare in ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] lega antiviscontea del 16 apr. 1362 tra il legato pontificio, Francesco da Carrara e gli Scaligeri, e l'alleanza del 13 Rime dell'istriano Nicoletto di Alessio cancelliere dei Carraresi e amico del Petrarca (1320 ?-1393),in Archeografo triestino,s. 4 ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] prima il seminario di Monreale e poi quello di Palermo, ma non risulta che abbia conseguito alcun titolo accademico. Amico di Paolo Paternostro e dei fratelli De Marchis fu, con essi, tra i giovani che prima del 1848si segnalarono per idee liberali. ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] ampia relazione indirizzata il 16 ott. 1565 al suo amico veronese conte Nogarola (Relatione di Moscovia, scritta da resto senza esito, un'aspra contesa con gli altri fratelli, Francesco, protonotaro apostolico a Roma, e Taddeo, residente in Ancona.
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FREGOSO, Paolo Battista
Jean-François Dubost
Figlio di Antonio Gaspero e di Argenta (o Argentina) Doria fu, insieme con i tre fratelli Giulio, Girolamo e Ottavio, l'ultimo esponente del ramo principale [...] che si riuniva intorno ai Fregoso; fu buon amico di M. Bandello, tanto che questi poté nascondersi missione che influì sulle future sorti della famiglia nel Regno. Infatti Francesco I aveva promesso a Cesare Fregoso per il figlio Ettore il ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] tardi, per i due fratelli maggiori, dal minorita Francesco Brun. Da Sisteron, il 2 maggio 1286, Raimondo pp. 2 s., 9, 44, 464, 640; M. Schipa, Carlo Martello, l'amico di Dante, fu veramente in Provenza?, in Archivio storico per le prov. napol., n. ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] modo associato al fosco dramma della casa Cenci, poiché uno dei sicari era stato al suo servizio e Francesco Cenci, suo amico, fu ucciso nel settembre a Petrella Salto, suo feudo. Il C., peraltro, non sembra essere coinvolto direttamente nella ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] impiego; e infatti, come sembra da una lettera del Cremona, tutto un gruppo di potenti amici (sono nominati Niccolò Fulginate, Francesco Piccinino ealtri) si adoperava per fargli avere una cattedra universitaria. Tramite il Barbavara e questi altri ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] il 24 maggio il B. si costituì volontariamente e tradì i suoi amici rivelando; in un'ampia delazione, piani e nomi. Molti, tra cui in contumacia: dovettero salire il patibolo Giovanni Chantel, Francesco Junod. e Giovanni De Stefanis. Più tardi il B ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] , Tommaso De Marini, Stefano e Domenico Spinola, Francesco Rivarola), nell'intricato giuoco di cospirazioni favorito dalla Paolo, con una iscrizione in latino di G. Ruscelli suo amico.
Da Maddalena Adorno, sposata nel 1528, aveva avuto quindici ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...