DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] di Zara nel 1902.
Il D. negli anni successivi, nonostante il progressivo indebolimento della vista, continuò a fornire aiuto all'amico Lucio per la sua raccolta di schede archeologiche e di documenti. Lo attestano le lettere di questo da Roma e i ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] Giovan Paolo Baglioni. Il Machiavelli si informò dall'amico dei movimenti dell'infido signore. proseguendo poi la si prefiggeva di rinverdire le speranze e i disegni di Francesco Valori e che proponeva come prima manifestazione una azione decisa ...
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CENTURIONE, Ippolito
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1631 da Francesco, valoroso ammiraglio; a sette anni il suo nome venne inserito nel Liber nobilitatis della [...] Casoni con ogni probabilità confuse il C. con il padre Francesco che in effetti ottenne nel 1609, attraverso un assento, ., che si trovava allora occasionalmente ad Aix presso l'amico card. Grimaldi, arcivescovo di quella città, accolse la richiesta ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] e ottenuta a Genova in anni successivi alla sua morte. Ma, come membro della Accademia ligustica di belle arti e come amico del già citato Giuseppe Doria, figlio del fondatore dell'Accademia stessa, il D. potrebbe non essere estraneo al tentativo di ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] volentieri al gruppo guidato da Malizia Carafa e da Francesco Spinelli, duca di Castelluccia, che cercavano di far . Già nel dicembre 1701, in una lettera inviata a un amico napoletano, egli aveva ribadito, sulla linea espressa nel manifesto del ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] incontrò come ambasciatore di Firenze un conterraneo, il volterrano Francesco Vinta, il quale gli propose di riconquistare la grazia , mentre il B. fronteggiava e feriva il Soderini; fuggito l'amico, il B. pugnalò a sua volta il Medici che tentava di ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] gradevoli. Pio II aveva chiesto alla fine del 1459 a Francesco Sforza di autorizzare il marchese Ludovico a passare al servizio pontificio mostrò solo il cardinale Niccolò da Cusa, vecchio amico dei Gonzaga, e in particolare della sua connazionale, ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] sospetti della polizia austriaca. Dopo il bando del suo intimo amico G. B. Bratti, il barone di Carnea Steffaneo volle il C. poté ritornare a Capodistria col beneplacito dell'imperatore Francesco I; nel 1815, durante i "cento giorni", venne ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] erano legati da vincoli di parentela - gli Olivi - di cui Francesco di Vanni era tra i massimi esponenti. Sempre nello stesso torno in tal modo sarebbe tornato alleato, se non proprio amico fidato, del Comune. Tutto questo però doveva avvenire dietro ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] positivamente, con la concessione della investitura del Regno al principe amico di Firenze. Tra il 1356 ed il 1359 fu Più Gemma di Nerozzo di Naddo Piccolomini e, infine, Dianora di Francesco di Albizzo Ubaldini (morta il 10 giugno 1394). Ebbe i ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...