GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] sua persona" (Cecconi, p. 47), con il compito precipuo, insieme con Francesco da Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de militare. Rifiutata una stabile residenza a Firenze, dove l'amico Lorenzo de' Medici, presso il quale si era recato ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Francia sino a Parigi, effettuato in compagnia di due nobili amici siciliani fra il 1700 ed il 1701. A Roma conobbe ricomposto nella chiesa matrice di Maria SS. Assunta.
Il fratello minore Francesco, nato a Polizzi nel 1679 o nel 1680, compì i primi ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] principali Regni cattolici. Contando su qualche "amico del Parlamento", tentò di convincere i dissidenti 35 n. 115 e ad ind. (il carteggio tra il G. e il fratello Giovanni Francesco); P. Blet, Le nonce Nicolò di B. et le jansénisme 1651-56, in La vie ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] delle Clementine per un anno, ma al contempo chiedeva all’amico di procurargli un impiego presso la corte di Galeotto.
dove insegnò le Decretales nel 1392-93 in concorrenza con Francesco Zabarella, che Pietro chiama «compater meus» (cons. 240 ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] di ritornarvi, il Musuro affidava in custodia al giovane amico alcuni libri e due suoi codici già appartenuti al 8 giugno 1546. Aveva avuto cinque figli maschi: Piero, Lorenzo, Paolo, Francesco e Alvise, e due femmine, di cui una, Elena, gli era ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] principe, di cui il L. sarebbe rimasto sino alla morte amico fidato e ascoltato consigliere.
Nel 1545 Carlo II decise di del duca, nel 1580: qualche mese dopo l'ambasciatore veneto Francesco Barbaro commentava che il L. era stato certo "il più intimo ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] vicini, dove riuscì ad imporre come podestà propri familiari ed amici, o a stipulare patti di aiuto reciproco, ma in realtà 1502 il Borgia fu accolto dal Vitelli, da Paolo Orsini, da Francesco Orsinì, duca di Gravina, e dall'E. che lo scortarono ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Tale notizia intristì molto l'I., che si lamentò con Francesco Tranchedini, figlio di Nicodemo, del mancato aiuto. Scrisse ancora Galeazzo Maria Sforza (26 dic. 1476), scrisse a un amico milanese che non lo aveva meravigliato la morte del principe, ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] in club di tipo marsigliese e furono create la Società degli amici della libertà e dell'eguaglianza, per conto della quale il qualche contatto con i vecchi esuli napoletani e italiani (Francesco Saverio Salfi, G. Gambini), ma tese a cancellare ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] di Lecco. Il primo divenne maestro ed ebbe un'ampia discendenza. Francesco, sacerdote dal 1810, nel 1831 divenne parroco di Pessano, in nel numero del 30 ag. 1800 / 12 fruttidoro VIII di L'Amico della patria) e il verbo "brandeggiare". Il 14 ag. 1800 ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...