BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] ribellismo protestatario ed anti-accademico, che il suo amico Gino Luzzatto paragonò giustamente al gusto e allo stile i Romena),Roma 1899, e il successivo saggio su Francesco Montefredini (Firenze 1900), che precedette il Croce nella rievocazione ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] che gli alunni dell'Istituto Fuoco consacrano a tutti gli amici dei buoni studi, Napoli 1832, p. 22; Le à Rome et Pompei, Paris 1886, pp. VI, 13, 311-320; N. Nisco, Francesco II re, Napoli 1887, pp. 126-129; L. Romano, Memorie e scritti politici, a ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] elezione di Antonio Pignatelli (Innocenzo XII). Questi era suo amico e, legato a lui anche da lontani vincoli di parentela l'organizzazione di una spedizione in Calabria guidata dal principe Francesco Pio di Savoia, ma il progetto non prese mai corpo ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Giacomo Savorgnan del ramo d'Osoppo e sorella dell'amico Girolamo.
Una figura stinta, questa della moglie, 11; G. Marchesini. Annali... di Sacile, Sacile 1957, p. 946; G. Francescato, Sul linguaggio... di C., in Ce fastu?, XXXIII-XXXV (1957-59), pp ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Pepoli. La si diceva sposata morganaticamente con il generale Francesco Macdonald, abruzzese, già ministro della Guerra a Napoli, a Parigi, che l'aveva messa in contatto con i vecchi amici di un tempo e con i giovani ammiratori dei fasti imperiali. ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] e una lettera del padre; nella primavera seguente, accompagnò a corte lo zio Bartolomeo. Morto Cristoforo, insieme con pochi amici (come Francesco Pinello, Diego Mendez, Alonso Sanchez de Carvajal), egli affiancò lo zio e il fratello nell'opera di ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] opponendo la concezione degli interventi equilibratori dello Stato. Il B. appartenne alla massoneria, dei cui gran maestro A. Lemmi fu intimo amico.
Negli ultimi armi il B. visse a Roma ove morì il 30 apr. 1886.
Opere: Dopo la morte di Cattaneo, cui ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] memoria di lord Byron (Livorno 1825); e mentre insieme con l'amico T. Bargellini apriva a Livorno uno studio di avvocato, che fino ". Come avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario dei lagoni di acido borico ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] nunziatura di Monaco, giungendo alla conclusione che l'avversario più accanito era l'arcivescovo di Salisburgo; ne avvertì l'amico, ancora a Vienna, ma non la segreteria di Stato adducendo una singolare motivazione: "Come detto affare di Monaco non ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] 26 gennaio); e aumentò verso l'A. l'ostilità di Francesco Farnese, sempre più timoroso che si svelasse la parte da lui irreperibile, l'A. venne a conoscenza dell'invito per mezzo dell'amico abate Bielato, entrando così l'8 aprile in conclave. Eletto l ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...