CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] tu adoperi, con tutto tuo potere, che Neri di Gino ti sia amico; perocché io non ci conosco uomo da più di lui, ed a e tre cardinali, fu scelto per l'arbitrato tra Eugenio IV e Francesco Sforza, ed e chiaro che sia all'interno sia all'esterno era ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] intitolata Contra Venetos bellum moventes, rivolta all'amico Niccolò Michelozzi. Al fratello del Michelozzi, Bernardo , VII (1967), p. 59; G. Ristori, Il carteggio di ser Francesco di Barone Baroni, ibid., XVII (1977), pp. 281, 288-289, 300 ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] della Gran Corte e di lasciare il Moncada in Sicilia come viceré.
Francesco La Fonte morì durante il viaggio e il D. restò solo ), il D. comprò nel 1524 la baronia di Pietra d'Amico, parte del feudo di Motta Sant'Agata, comprendente il castello e ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] dell'assente titolare di Traù. Ancora nell'estate 1569 l'amico Veranzio, divenuto primate e luogotenente d'Ungheria, lo ammoniva veneziano, che il 28 genn. 1577 iniziò il processo a Francesco De Andreis e al suo copista. Alla fine di agosto gli ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] - forse non a caso dopo la morte di Francesco detto Chichino di Bartolomeo (stretto collaboratore di Cangrande), di Verona [1899],Verona 1954, pp. 146, 149, 153; Id., Un amico di Cangrande I della Scala e la sua famiglia, in Memorie dell'Accad. ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] dei suoi principali fautori, i Barbavara, a quelle di Francesco ed Antonio Visconti, rientrati con gli altri esuli il 15 fortune politiche e militari del B. raggiunsero il loro apogeo: amico e protettore più che alleato dei signori di fatto del ducato ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] invasione dei due castra, pregò il C. come "amico speciale e pio protettore" dell'abbazia di prendere in under Martin V, London 1958, ad Ind.; E. Pontieri, Muzio Attendoloe Francesco Sforza, in Studi storici in on. di G. Volpe, II, Firenze 1958 ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] proposito di recuperare l'antico impiego nella cancelleria. Con il Nardi, l'Alamanni, Filippo Strozzi e Francesco del Nero fu tra gli amici che assistettero alla sua morte.
Quando due inviati imperiali, Lodovico da Lodrone e Bartolomeo Gattinara, che ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di Praga Giovanni Giuseppe von Breuner, il quale, amico del D., gli scrisse, il 27 aprile, mostrando da lui al d'Aviano le 247-49, cenni su di lui nelle lett. del d'Aviano a Francesco Ulderico 14, 15, 17, 28, 95, 114, 115, 126, 185, 204, 206 (e cenno ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dei decentramento, scriveva: "II solo De Marinis è amico dell'unità; egli continua ad aspettare un potere che si apriva con le parole: "Italiani! Il governo presieduto da Francesco Crispi e caduto sotto il peso delle sue colpe e della sua vergogna ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...