DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] fondato, e diretto, con lo pseudonimo di Enoch, dal march. Francesco De Gregorio dei principi di Sant'Elia (Borroni, pp. 34 dalle sue prime caricature verdiane, il D. mandava all'amico, da Portici (villa Friozzi), una lettera acquarellata, in otto ...
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GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] trasferì a Brescia insieme con i fratelli Lorenzo e Francesco, al fine di intraprendere gli studi letterari e musicali nella chiesa di S. Giorgio.
Nel 1802 don C. Cristoni, amico del musicista, commissionò un busto in terracotta dello G., mentre l' ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] Sig. Francesco Bernardi, detto il Senesino, Tomo I, In Siena l'anno 1756, Per Francesco Rossi Stampatore, "…Francesco Bernardi… però, le parti di eroe che quelle di amante. Fu molto amico del poeta Paolo Rolli.
Bibl.: Ch. Burney, A general History ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] del duomo di Pistoia.
Nell'avvertimento "Allo amico professore di musica", contenuto nella Cetra sonora, il incarico il 1° novembre dello stesso anno.
Nel 1727 il napoletano don Francesco Caldara, di cui nulla si sa al di fuori di questo episodio, ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] Teatro Nazionale concertò e diresse la prima dell'oratorio S. Francesco di P. E. Hartmann (27 febbr. 1903).Nel 1892 in due cori e organo, edita postuma a Utrecht nel 1948. Amico del Capocci (che gli aveva dedicato il primo fascicolo del suo lavoro ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] ), nel 1731 l'A. fu nominato a Londra da Francesco Geminiani direttore, insieme con Giuseppe Sammartini, dei concerti settimanali inglese alla corte di Toscana, Horace Mann, all'amico Horace Walpole, l'A. risulta "Arrangeur" esclusivo della ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] si trova il libretto del dramma lirico Diana di Meridor di G. Franceschi con musiche del C., che figura edito a Torino nel 1873 senza composti dal C. l'opera giocosa in musica e in prosa L'amico di casa, in tre atti, su libretto di E. Franchini, che ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] ben più affermati compositori quali Cipriano de Rore e Francesco Dalla Viola, entrambi maestri di cappella della corte ferrarese leggiamo dalla lettera di risposta del musicista Alfonso Fontanelli all'amico Ridolfo Arlotti: "Rido vedendo che V.S. loda ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] dedicarsi alla musica sacra. Tornò a Modena e si rivolse a Francesco V per entrare a far parte della cappella di corte; la musicale, divenendo collaboratore della Gazzetta musicale di Milano. Amico di numerose personalità, come G. Rossini e G. ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] Bottari. Nel 1805, per incarico del vescovo Francesco Toli, fu provveditore alla Misericordia, riuscendo a pratese, Prato 1844, p. 21, n. 27; Id., Giuseppe Silvestri, l'amico della studiosa gioventù. Memorie, II, Prato 1875, pp. 350, 356, 365; G ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...