GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] Roma, nella cerchia di letterati che frequentavano il cardinale Francesco Barberini e la corte di Urbano VIII.
Fu purtroppo per appunto al cardinale Barberini. L'opera venne curata dall'amico Marco Antonio Foppa e stampata postuma a Roma nel 1628 ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] versi 6-10 sono ricordati i poeti mantovani del tempo di Francesco Gonzaga e Isabella d'Este: Antonio Agnello, Cesare Gonzaga, Baldassarre morì a Mantova nel 1505, arrecando profondo dolore all'amico Castiglione, che ne parla in una lettera da Roma ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] a Roma nei primi anni (1623-24) del pontificato di Urbano VIII, amico di suo padre, il quale lo fece suo cameriere di onore conferendogli un una figlia, Cassandra, sposa poi al marchese Francesco Riccardi. Un'altra figlia, maritata al marchese Orazio ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] a Roma nel 1503, e dalla dedica dell'autore a Francesco Colocci di Iesi del suo Poema della Fortuna. Si apprende così . 1495 - B. lasciò vasti rimpianti. Fra gli altri l'amico suo e conterraneo monsignor Angelo Colocci scrisse una canzone "In morte ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] Algarotti (due sue lettere all'amico sono edite nel vol. XIV delle Opere di questo, Venezia 1796), Giovanni Antonio Volpi, Antonio Conti, Giuseppe Bartoli, Giovanni Brunacci e i musicisti Giuseppe Tartini, Francesco Antonio Vallotti. Del Cesarotti fu ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] e di altri illustri prelati. Ugualmente fu protetto da Pier Francesco Pallavicino, vescovo di Aleria, e fu suo ospite durante 1550 forse in seguito ad un viaggio a Venezia, dove divenne amico di Ludovico Dolce e di Pietro Aretino.
Fu infatti la poesia ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] a monsignor Luigi Ardinghelli, vescovo di Fossombrone, grande amico del Segni. Dobbiamo supporre che almeno a partire dal Toscana, ibid. 1587; Canzone in morte del Serenissimo Don Francesco Medici Gran Duca di Toscana, ibid. 1587; Descrizione delle ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] del B. con i signori della sua città natale. Iacopo d'atri (del quale egli era amico) comunicava in quell'anno da Pesaro al marchese Francesco Gonzaga un epigramma latino composto dal B. per l'astore prediletto di Giovanni Sforza. Nel 1495 il ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] le prime prove di sé come poeta improvvisatore, conversatore arguto e preparato (secondo la testimonianza dei contemporanei), intelligente amico e mecenate di condiscepoli del collegio senese: "è alla radice di questa prima esperienza culturale del C ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] alla protezione dei potenti: si adattò al servizio del principe Francesco Maria Carafa, nel cui palazzo di Napoli si trasferì con il 3 dic. 1679, fra il compianto della città e degli amici, che lo vollero seppellire nella chiesa di S. Maria alla ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...