LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] per Gaspare Lelio da Teramo in S. Maria del Popolo (1482) e per Francesco Rodio di Venzono in S. Barbara de' Librari (1497; Forcella, I, p che nel maggio del 1522 fu a Bologna per curare l'amico F.M. Molza ferito da una pugnalata.
Nel Dialogo della ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] 1767), La storia del Conte d’Arpes (Venezia 1768), L’amico tradito (Venezia 1769) e L’Ebrea (Venezia 1769). A giudicare La virtuosa (Venezia 1770), in cui prendeva di mira anche Francesco Griselini, e la raccolta di novelle I castelli in aria ( ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] Regno di Sardegna, tanto che Perego, insieme all’amico Enrico Lavelli, decise di abbandonare la redazione. La (stampato anche in tre volumi presso l’editore e libraio Francesco Colombo), sono riprodotti in I periodici popolari nel Risorgimento, a ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] e il ‘professore’ Francesco Rosi. «Quel gruppetto era compatto. Ci frequentavamo molto. Erano amiche anche le nostre madri» Quirino di Roma fu la volta di In memoria di una signora amica, regia di Rosi con Lilla Brignone e Pupella Maggio; ancora ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] con sé. Quando ai primi di gennaio 1566 il cardinale Francesco morì improvvisamente, Peranda si ritrovò senza un padrone. Lasciata perse molti dei suoi beni per aver garantito la cambiale di un amico. La data della morte è da porsi tra il 1602 e ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] i letterati di Firenze e in particolare di Giovanni Francesco Zeffi, appartenente alla cerchia del Diacceto e familiare di quale in quanto membro della Compagnia dei neri, assistette l'amico Boscoli nelle sue ultime ore. Incerta è la datazione dello ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] S. Stratico, che si aggiunsero a U. Foscolo, amico di vecchia data. Lasciata Vicenza nel novembre 1813 poco Foscolo, Epistolario, I, II, IV, Firenze 1949-54, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IX, Milano ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] a sospenderne la pubblicazione. Fu allora che il Balbo, suo amico e sostenitore (e anch'egli fervido anglofilo), gli propose a proprie spese (Voti poetici e discorso accademico del cittadino Francesco Grassi, Torino anno IX [1800-01]), così come fece ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] (D. Strocchi, P. Farini, P. Costa, C. Montalti); amico personale di Costanza Monti e del marito Giulio Perticari, curò tra l'altro politiche del suo tempo; ma i suoi carmi a Gregorio XVI e a Francesco IV d'Este (Lyristes, pp. 47 s., 273-283), i suoi ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] colpì Bologna negli anni '80 del XV secolo, e lo definì "amico diletto" nella Sylva in principio studii pronunciata (Opera, p. 324) in te s'avviva); altri due sonetti dedicati al marchese Francesco II Gonzaga per la vittoria di un suo cavallo a un ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...