Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] la rende plausibile: nella sua ricostruzione, solo una parte strettissima dei suoi amici, in modo particolare il Capasso, prezioso per la consulenza nel diritto canonico, e Francesco Mela, che intervenne sullo stile, conoscevano l’opera nel suo farsi ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un anno prima il D. aveva richiesto e ricevuto dal re Francesco I la cittadinanza francese; nella lettera di concessione è chiamato in medicina. Ancora nel '35 Erasmo scriveva a un amico di meravigliarsi per essere ritenuto un anticiceroniano, ma che ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] un diretto accenno alla questione della cattedra pisana: "tentavi pro amico aditurri quem monueras: id efficiam, causam non deserem" ( Poi, con una breve lettera del C. e una risposta di Gian Francesco, fra il 16 apr. 1495 e il 6 genn. 1496, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] veneziano: né venne accolta l’idea del patriarca di Aquileia Francesco Barbaro di convocare un concilio provinciale, per cui si ripiegò Roma, si moltiplicavano le relazioni con corrispondenti e amici insieme ai quali condivideva l’ostilità verso i ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dall'auditore dello Studio e gran maestro dell'Ordine stefaniano Pier Francesco Ricci, i secondi, oltre che dal Tanucci, dal giurista un mercante scozzese di Livorno, Robert Rutherfurd, molto amico del residente inglese a Firenze, Horace Mann, e ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Indice dovette adoperarsi con tutte le forze, ricorrendo agli amici, facendo appello a tutta la Curia romana e giungendo, signor Rodolfo Grandini, in cui si essaminan due luoghi del signor Francesco Maradei in persona del regio consiglier d. C. G., s ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] resto parte G. B. Graser e Gregorio Fontana, tra gli amici più cari del B., che del primo scrisse anche l'elogio 1779, uscito nel Giornale enciclopedico,contro il cartografa solandro Francesco Manfroni (ma altro materiale si può rintracciare nel ms ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] , c. 232v), mentre nel novembre 1558 il gesuita bolognese Francesco Palmio informò il generale G. Lainez che "il suo cadavere in versi del non identificabile Thomas Scauranus - probabilmente "un buon amico" del M. (Borgiani, p. 98) -, che illustra le ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] Fontana, Renata di Francia, duchessa di Ferrara, Roma 1899, p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi di Lonato, Bologna 1928, pp. 27-38; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1929, pp. 476-485 ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] verso le quattro del mattino, un violento incendio divampò al secondo piano della casa parigina, dove risiedevano i due vecchi amici. Tanto il C. quanto Laurent perirono nel sinistro, che fece molta impressione a Parigi. Secondo il Mercure de France ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...