NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] i sovrani sulla via delle riforme, ebbe un posto eminente il N., che, amico dell'economista senese Sallustio Bandini, fece conoscere questo a Francesco II: ambedue furono ispiratori delle prime leggi liberiste. Segretario del Consiglio di reggenza ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Ma - ecco quel che tormenta il giovane Vallisneri - l'amico "è morto senza confessione". Che ne sarà della sua "anima Lupi, Pisa 1990.
11. Leggibile sia nell'edizione a cura di Francesco Fonte Basso, Padova 1991, che in quella a cura di Laura Coci ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] far sentire alla Serenissima che il re le era amico, così come in passato: e a provarglielo il re Dalmazia veneta agli inizi del XVIII secolo, in Studi balcanici, a cura di Francesco Guida-Luisa Valmarin, Roma 1989 (Quaderni di Clio, 8), pp. 87 ss ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] XI a quella del secolo XVI - di Giovanni degli Agostini (15), il bibliotecario del convento di S. Francesco della Vigna suo amico. In queste diligenza racimolante, ma poco pensiero; e scarsi anche i pensierini. In Foscarini l'erudizione, nei ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] li Veneziani non lo aveano voluto, egli non sapeva più come risolversi a ritornar a servirli", confessava Francesco Algarotti nel 1763 ad un amico patrizio, che era andato a trovarlo a Pisa (36): una frase che, con accenti diversi (quello di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] '. Egli risiede a Venezia, ha tra i suoi collaboratori amici e sodali del cancelliere preumanista Paolo de Bernardo, conferisce benefici a chierici veneziani; ma rinnova anche a Francesco il Vecchio da Carrara i suoi cospicui feudi in diocesi ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] nostra azione. Comprendo, che il cav. Gaspari e più gli amici suoi, sieno desiderosi di cercare in noi gli elementi di facente funzioni scelto in questo caso nella persona del conte Francesco Donà dalle Rose. A questi succedette, tra il 1877 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Benedetto) aveva promosso assieme ad alcuni nobili amici il primo nucleo della Congregazione dei canonici 1557 i provveditori nominarono "medico pei la terra" il chirurgo Zuan Francesco Strata (R Palmer, Physicians and Surgeons, p. 455).
107. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] o, al massimo, di ristretti circoli di amici personali o politici. All'apertura del nuovo Tre orazioni criminali a difesa, Venezia 1786, p. 13.
15. Pietro Franceschi, Memorie della correzione 1780 scritta da [...] segretario della medesima, in A.S ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ., p. 164). E presso lo zio Ercole era intervenuto da Roma, spinto da "molti amici [che] lo pregavano di fare quella raccomandazione", il cardinale Francesco Gonzaga, dando così voce agli interessi coinvolti in quella disputa: "Qui si fa gran rumore ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...