BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] fare solo delle ipotesi. Il suo stretto collaboratore ed amico, Guido Savini, nel tesserne l'elogio funebre nella Accademia quella data il principe di Craon, assumendo la reggenza per Francesco Stefano di Lorena, si rivolse alla Balìa di, Siena, per ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] clericale e laico. Dopo di lui nasceranno due fratelli, Francesco e Annibale, ed una sorella, Maddalena. Opprimenti furono la di novembre. Il 12 dicembre era di ritorno a Milano. "Caro amico, scriveva a P. Verri il 15 nov. 1766, lasciami qual sono ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ebbe molta parte la volontà di G. di avere un papa amico e non troppo favorevole all'Impero -, nel 1731 arrivò in De Robertis - G. Savino, Firenze 1998, pp. 237-335; Id., Francesco di Giovacchino Moücke, stampatore a Firenze, tra i Medici e i Lorena, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] di cose italiane, alla stampa franco-inglese, in ispecie La Dépêche di Tolosa, L'Illustration e Illustrated London News, ecc. Parecchi amici stranieri non ebbero né ritegno né paura di accettar l'ospitalità del recluso dell'Ulivello, che al F. per la ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dopo la morte, l'archivio. A Bologna, infatti, auspice Francesco Carrara, che aveva segnalato al ministro C. Matteucci il "sapere anche un vecchio suggerimento manifestatogli da molti colleghi e amici, tra i quali Serafini, lo stesso Carrara e ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] a Torino fino al 1843, quando fu nominato senatore, cioè giudice della Suprema corte del regno per le province piemontesi.
Amico di P. D. Pinelli, ebbe poi modo di conoscere intimamente C. Balbo, di cui condivideva largamente le opinioni liberali ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] postumi per la prima volta nel 1562 da Publio Francesco Spinola e da lui dedicati "all'honorato et ediz., London 1911, pp. 21, 95, 129-30, 143, 147-148, 231; P. Paschini, Un amico del card. Polo: A. Priuli, Roma 1921, pp. 14, 21, 29, 31-35, 39, 46- ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] . 1). Nella prima lettera si rivolse al ministro dell’Interno con parole chiare: «Caro Francesco […] ti scrivo in modo riservato, perché tu e gli amici con alla testa il Presidente del consiglio (informato ovviamente il Presidente della Repubblica ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , p. 192), e ne attribuì la colpa all'autorevole matematico Guido Grandi, amico di quegli eruditi (C. Galiani a G. Grandi, s.d., in Bibl pp. 277-410), scritta per suggerimento di Francesco Ventura, uno degli ultimi e più prestigiosi rappresentanti ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Pietro Amato [cc. 63v-65v e 139v-141v]; ibid., 291 di Francesco Luigini [cc. 118v-119r]). Il MANTOVA BENAVIDES, Marco rinuncia del resto e lo scultore fiorentino Bartolomeo Ammannati, di cui divenne amico e mecenate. A quest'ultimo si deve la grande ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...