CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] studente di diritto a Pavia sotto la direzione di Francesco Alciati, dottore inutroque iure il 6 dic. 1559, successe il 7 genn. 1566 il domenicano Michele Ghislieri sostenuto dai Farnese e amico dei Carafa - un altro clan - che prese il nome di Pio V ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] brigata Pinerolo e qualche mese dopo, a lamentarsi ancora con l'amico M. d'Azeglio, allora presidente del Consiglio, per la di guidare l'assedio della fortezza che aveva offerto rifugio a Francesco II di Borbone e ai resti del suo esercito.
Il C ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , forti dubbi sulla possibilità "di una partecipazione a progetti nazionali di un Francesco IV" (lettera a T. Sandonnini del 3 ott. 1877, in Arch in lui il convincimento, espresso ad un anonimo amico, che il Mazzini sbagliasse "a fare dell'unitarismo ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] accordare alla città di Genova privilegi adeguati; Francesco I dichiarò di non essere interessato alla creazione il governo dei rivoluzionari, tra i quali si distingueva l'amico Giacinto di Collegno. Non stupisce pertanto se, ripristinato da Carlo ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , un po' di tutto. Non mancavano nell'ambiente romano gli amici e i protettori. Tra questi, il cav. Cassiano Dal Pozzo, nell'eucarestia; è di dieci anni dopo l'operetta del francescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto "Virginis carnem, sanguinem, ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] venne in visita a Roma, ricevuto da amico, anche l'atteggiamento reciproco fra Sisto IV ., 233 s., 236-239, 244, 246 s.; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, in Mantova. La storia, II, Mantova 1961, pp. 271 ss., 276 ss., ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] " ungheresi agli ordini di Enea Silvio Caprara, che gli affida la custodia di Kalau. Il nunzio a Colonia Francesco Buonvisi (che gli diverrà amico e lo appoggerà, nel 1686 e nel 1689, in due tappe decisive della sua affermazione) informa, in una ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] famiglia Grati e l'umanista Gerolamo Casio de' Medici, amico a sua volta del G. al quale dedica una menzione Roma, in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] prete Pero, in Poesie, I, pp. 313-317). Era molto amico di Montanelli, cui riconosceva il grande merito di aver impedito il ritorno (1835, antifrastico elogio funebre dell'imperatore d'Austria Francesco I); Legge penale per gl'impiegati (1835, sulla ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di Milano. Di qui fece uscire di soppiatto, per gli amici e per il Gazzettino, altre mordaci e accese poesie; e qui Morelli, da Giovanni Emanuela Pia Giotti e a Virginia Marini, da Francesco Pasta a Cesare Rossi e a Virginia Reiter (fino a Ermete ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...