Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] una metrica (cfr. R. Sabbadini, La metrica e prosodia latina di Francesco Zabarella, in «La biblioteca delle scuole italiane», 1904, 10, fasc. trattato in tre libri De felicitate, dedicato all’amico Vergerio, e conservato, inedito, in un unico ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Weiss, 1949, p. 155) per un quadro raffigurante s. Francesco che presentava alla Madonna il defunto in abito di frate minore da poi, da lì, a Genova: certo in una lettera a un amico, accennando ai flagelli della guerra e alla sua avversa fortuna, si ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] . Chiari, Bari 1938, pp. 226-228, 230; N. Papini, L'Etruria francescana, Siena 1797, pp. 11 s.; E. Mancini, Un francescano empolese amico di Franco Sacchetti, in Arch. franc. hist., XVI (1923), p. 432; J.T. Noonan jr, The scholastic analysis of usury ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] ricami e perle, nel 1565 servì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria (Baldinucci, 1778).
La 'arte, s. 4, XLIII (1958), pp. 26-39; R. Longhi, L'amico fiorentino del Dosso, in Paragone, XI (1960), 131, pp. 3-9; Bacchiaccaand his ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Nel 1373, dopo la scoperta del patto segreto stretto da Marsilio con i Veneziani per rovesciare Francesco e la conseguente fuga dei congiurati a Venezia, F. preferì raggiungere l'amico in questa città.
F. era di nuovo a Verona nel 1375 secondo quanto ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] di cui si dice che era stato suo compagno durante il soggiorno a Costantinopoli, e Francesco Baroncini. Si sarebbe desiderata la presenza di B. Fonzio, in quanto amico e cultore degli stessi studi, ma si dice che egli era trattenuto fuori Firenze, a ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Bernardino da Siena - di cui F. si dichiarò amico - era vicario e commissario generale degli osservanti. F. giugno 1453.
Il 6 marzo 1447 F. tenne nella chiesa di S. Francesco di Rimini (il futuro Tempio Malatestiano) l'orazione funebre in memoria di ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] risponde un ser Cione notaio con altri due sonetti "Amico, rasgionando umilemente" e "Co lingua dico che lo Magliabechiano II.III.492 (Firenze, Bibl. nazionale) assegna a un "messer Francesco" (per il Filippini appunto il nostro F.) e il Vat. lat ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ; tra i Bianchi era compreso Guido Cavalcanti, il "primo" degli amici del poeta, com'egli stesso lo chiamava nella Vita nuova. Dopo di San Pier Maggiore, che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano le ceneri del loro ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] suoi benefici ecclesiastici e dove, nel maggio del 1348, l'amico Ludovico di Kempen lo informò della morte di Laura (notizia che Riva degli Schiavoni. Qui si fece raggiungere dalla figlia Francesca e dal marito, Francescuolo da Brossano, con i quali ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...