Teologo (Cosenza 1578 - Graz 1651). Gesuita, prof. di teologia all'Aquila, Napoli, Graz e Vienna; è noto per l'opera Cursus theologici iuxta scholasticam huius temporis Societat Iesu methodum (9 voll., 1640-49). Il vol. V, De iure et iustitia, fu proibito nel 1651 dalla Congregazione dell'Indice a causa di tre proposizioni sull'omicidio (e per questo fu pure criticato da Pascal nelle Provinciali); ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] s. 4, I, [1866], I, pp. 1-29). All'amico il F. rimproverava di non avere capito che è la filosofia che di storia della filosolia ital., VI (1937), pp. 32 s.; M. Galluppi, Francesco Acri e le sue relazioni con F. F. e mons. Agostino Tagliaferri, in ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] nel regno di Ghera.
Il lavoro, per la cui struttura narrativa il C. ricevette l'aiuto e la collaborazione dell'amicoFrancesco Raffaelli, si compone di tre volumi. Il primo, assai ricco di disegni e di carte, contiene alcuni capitoli sui Somali ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] , la cui definitiva costituzione avvenne solo nel 1502, quando il C. divenne socio alla pari con il padre e il fidato amicoFrancesco di Matteo Tommasi, e con piena libertà di azione.
In questo periodo il banco fu gestito de iure da Mariano Chigi e ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] diede risalto alle stelle dell'emblema Altieri.
Autore di copie in marmo, collaborò nello stesso tempo con l'amicoFrancesco Righetti, fonditore e vicino di studio, forse alla realizzazione di repliche bronzee degli animali del Museo Pio-Clementino ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] quota da lui versata. Nel 1449, ad esempio, aiuta Venezia a catturare Cristoforo Cocco, in precedenza intimo dell'amicoFrancesco Barbaro, che intendeva vendere al re di Aragona le sue conoscenze sugli affari riservati della Repubblica.
Muore il 30 ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] a Vienna in qualità di poeta cesareo, ma neanche l'invito ufficiale della corte e le persuadenti esortazioni dell'amicoFrancesco Maria Fioravanti riuscirono a distoglierlo dal proposito di rimanere nella città natale.
Qui egli trascorse un'esistenza ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] 1817, incoraggiato dal Giordani, la Vita del beato Colombini di Feo Belcari, nel 1822 i Fioretti di s. Francesco). Amico del C. come del Monti, preoccupato che le dispute meramente linguistiche facessero troppo scalpore in Italia distraendo gli animi ...
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Uomo politico toscano (Firenze 1824 - ivi 1866), figlio di Francesco, amico di G. Montanelli, patì il confino in Germania. Partecipò alla campagna del 1848; poi, contrario ai sistemi del governo democratico [...] toscano, riparò in Piemonte. Nel 1859 si adoperò per la cacciata del granduca, Leopoldo II. Fu deputato nella VII e VIII legislatura. Svolse anche attività giornalistica e letteraria ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 12 febbr. 1513 fu arrestato e sottoposto al tormento della fune. Nell’angustia dell’ora cercò aiuto in amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui inviò due sonetti: Io ho, Giuliano, in gamba un ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...