GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] del nuovo Stato, assistito da collaboratori venuti con lui dalla Francia, come Cristoforo Saliceti, amico dai tempi degli studi a Pisa, Francesco Miot, Pierre-Louis Roederer, e da napoletani come Marzio Mastrilli marchese di Gallo, che vedevano ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] favore dei patrizi fiorentini Carlo Tommaso Strozzi e Francesco Guicciardini. Ognuna delle preziose tavole che arricchivano il maggio 1735, con il nome di Adescato, fu tra i sedici amici fondatori: tra essi, oltre a Giovan Girolamo de' Pazzi, che ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] savent ni lire, ni écrire") ma non dimenticava l'amico fedele dei suoi primi anni di gloria, lo volle , a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, ad Indicem; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C., Zaghi, Milano 1958-66, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] cercò di captare la benevolenza dell'imperatore d'Austria Francesco I, scrivendo un'ode sul suo onomastico; nel contempo trattenersi ancora per qualche tempo grazie all'intervento del vecchio amico U. Lampredi, fu raggiunto dalla moglie, che a Napoli ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] ne debba fugire o che la si possi cattivare". I dispacci che Francesco Gonzaga gli indirizzò da Roma in preda al sacco nel maggio del nome e sempre bisognosi di protezione e di denaro. Amico dei mantovani Bardellone, Equicola, Ceresara, di Niccolò d' ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] le fu concesso di ottenerla solo per uno. Ella, tramite un’amica, fece pressioni su uno dei giudici, mentre un altro fu comprato Pignatelli fece parte del consiglio di difesa, che il reggente Francesco adunò l’11 febbraio 1821 (Colletta, 1970, a cura ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] animo, indeciso ed incerto, di Luigi XII, talvolta amico, talaltra ostile alla Repubblica di Firenze, in conseguenza delle anche da una lettera di apprezzamento scritta ai Dieci da Francesco Soderini l'11 nov. 1502), gli procurarono un nuovo incarico ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] Franco Sacchetti, che per un semestre nel 1392 fu podestà di San Miniato per conto del Comune di Firenze e a sua volta amico di Gambacorta, cui diresse una lettera da questo luogo, ma di ciò non si hanno notizie certe.
Intanto il Comune di Pisa, dopo ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] secondo dei maschi e poi il figlio di questo, Francesco, tra il 1619 e il 1620 gli sarebbero succeduti . 1757, pp. 276 ss.; pt. III, ibid. 1759, pp. 242 s.; V. Amico, Storia di Sicilia dal 1556 al 1750, Palermo 1836, pp. 32, 34; Biblioteca storica e ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] grazie a 12.000 franchi prestatigli da un amico.
Vi trovò un clima difficile. Le potenze XLIV, 31 genn. 1778, p. 259; M. Staglieno, Lo storico Giovanni Francesco Doria e le sue relazioni con Ludovico Antonio Muratori, in Giorn. ligustico, XI ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...