CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] di "complessione flemmatica... gravissimo... sempre ritirato... amico della solitudine", oberato da compiti giganteschi e insieme delle "spoglie": da un lato il rappresentante veneto Francesco Vendramin asserisce che il grosso del corredo lasciato dal ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Regio Istituto di belle arti, diretto allora da Francesco Nenci, dove si trattenne appena un anno sotto franchi; ma invano. Solo più tardi riuscì ad avere in prestito dall'amico conte G. Grilenzoni 6.700 franchi (Orsini, Memorie, p. 311; Luzio ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] illuminato".
Dalla fine del 1766 il L. fu l'unico vero amico di P. Verri dopo l'allontanamento di Longo e Frisi, il Italiana, I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] ad accedere alla pace con i Visconti, né l'E., né Francesco (I) da Carrara, né Cangrande (II) Della Scala, né Luigi Pavia. Non vi aderì, invece, Cangrande (II) Della Scala, troppo amico di Venezia e in quel momento in non buoni rapporti con l'E. ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] 15 ag. 1546 gli accordò una nuova condotta d'armi. Il successore di Francesco I, Enrico II, gli confermò le cariche di corte il 25 maggio 1547 del 1559 aveva incontrato a Lione un vecchio amico, il capitano italiano al servizo francese Scipione ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] di Ercole I, duca di Ferrara, e padre di Giovan Francesco, futuro editore delle opere dello zio), Antonio Maria, Caterina ( , Ferrara e Padova: in ogni città cercarono libri e rividero amici letterati. L’8 aprile 1492 venne a morte Lorenzo de’ ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] tale ramo attraverso le nozze di lui con una Aldrovandi fallirono. Francesco morì tisico alcuni anni dopo, nel 1749, e in lui ritirato in questo studio", scrive già il 20 marzo 1773 all'amico mons. G. Marini. Ma la sconfitta recente gli brucia e gli ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] criticare liberamente i diplomatici ufficiali, ma anche dà all'amico e fiduciario di Maria Teresa per ordine del re e tra il 1778 e il 1781 dall'abate ex gesuita spagnolo Francesco Saverio Lampillas lo vedono censore risoluto: l'opera, che vuol ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] , che non rispettava quando si trattava di favorire qualche amico, specie se del novero delle grandi casate "ecclesiastiche", V, ma era riuscito a evitare la nomina, che andò a Francesco Contarini; poi, come si è detto, si ebbe una lunga assenza ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] nel 1525. Tornò a Parigi nel 1526, dove aveva tanti amici (Budé in primo luogo, ma anche Jacques Toussain); vi trascorse tre anni e nel 1527 tentò infruttuosamente di convincere Francesco I a fondare letture reali (il progetto avrebbe preso forma ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...