ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] inviato oratore a Venezia e poi nel Casentino presso il conte Francesco di Poppi. Fu ripetutamente dell'ufficio degli Otto di Guardia e Palmieri, che gli dedicò la sua Vita civile,e fu amico di Filippo Lippi, che, posteriormente al 1450, lo raffigurò ...
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AMIDANI, Vincenzo
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Nacque a Cremona da Bartolomeo, di nobile famiglia, intorno al 1410, e si dedicò agli studi giuridici. Nel 1437 compare per la prima volta al servizio di Francesco Sforza come cancelliere, [...] lo Sforza.
L'A. godeva di molta stima nell'ambiente umanistico lombardo ed era amico di Pier Candido Decembrio, cui consigliò di apportare alcuni mutamenti nella Vita di Francesco Sforza da lui composta.
Morì a Milano il 7 giugno 1475.
Fonti e Bibl ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] di Montesarchio, era a Palermo, presso il più anziano fratello Francesco Ferdinando, viceré di Sicilia, ed ebbe incarico dal Parlamento di l'incoronazione di Filippo III.
Torquato Tasso, che fu amico suo e di altri della famiglia d'Avalos, gli dedicò ...
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ANNIBALDI, Paolo
Ludovico Gatto
Appartenente alla nobile e potente famiglia degli Annibaldi, nacque a Roma presumibilmente fra la fine del XIII secolo e i primissimi anni del secolo seguente. Il 12 [...] risulta senatore di Roma. In tale veste, avendo come collega Francesco Savelli, confermò il 14 settembre dello stesso anno lo statuto dei da questa duplice morte, rimprovera allo scomparso suo amico (che definisce "unum ex Romanis principibus cui me ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Figlio di Carlo e Marietta Rusticucci, nacque nel 1528 a Firenze. Avviato dapprima all'attività commerciale in Ancona, fu poi mandato a studiare legge all'università [...] notizie sui suoi interessi letterari ed eruditi; era amico di Bernardo Davanzati, e tra le sue carte , Storia dei papi, XIII,Roma 1931, pp. 248, 249; P. Pecchiai, Un amico del Davanzati, in L'Osservatore Romano, 20-21 ag. 1952; Id., I Barberini in ...
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ADENOLFO
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia di Sicilia [...] del ministro regio, era tra la folla, insieme con il notaio Matteo d'Aiello, e, accortosi delle insidie preparate contro l'amico, cercò di avvertirlo. Ma non fece in tempo, così che Maione cadde sotto i colpi dei congiurati. Tuttavia, scomparso il ...
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ABBATE, Tommaso
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 3 dic. 1820, fu uno dei maggiori esponenti del liberalismo moderato siciliano. Collaboratore del giornale L'utile, più volte censurato dalla polizia, [...] '60 rese non pochi servizi alla rivoluzione, ma, di tendenze autonomistiche, come il suo antico compagno di studi e amico, l'economista G. Bruno, non vide di buon animo l'accentramento amministrativo operato dal governo italiano (cfr.il suo opuscolo ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Politico (Firenze 1452-Roma 1522). Priore (1481), amico di Piero de’ Medici, di cui fu ambasciatore presso Carlo VIII (1493), gonfaloniere di giustizia (1501), poi (1502) gonfaloniere [...] ’alleanza del papa coi Medici. Sopravvenendo l’esercito del viceré R.F. de Cardona, S. fuggì (1512) prima a Siena, poi a Ragusa. Giunse infine a Roma, ben accolto da Leone X, che intendeva così avvicinare il cardinale Francesco Soderini a lui ostile. ...
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Patriota (Montecchio 1788 - ivi 1854), negoziante, membro influente della Carboneria e amico di G. Andreoli, cercò nel 1821 di estendere il moto liberale nel ducato di Modena. Arrestato e sottoposto al [...] processo di Rubiera, confessò ogni cosa e per questo la condanna a morte (11 sett. 1822) gli venne commutata in dieci anni di carcere ...
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Uomo politico romano (m. Roma 1354); amico di Cola di Rienzo e suo ambasciatore a Firenze, dopo la fuga di Cola da Roma (1347), scomparve dalla scena politica fino alla rivolta del sett. 1353 che abbatté [...] il governo aristocratico e lo elesse tribuno secondo. Restò in carica per l'intero mandato fino al marzo 1354 ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...