CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] , apparve anche il Discorso detto in difesa del chiarissimo avvocato Francesco Domenico Guerrazzi dall'avv. Tommaso Corsi e riassunto dall'avv. 27 aprile aveva fatto balenare certe speranze all'amico in esilio, dové presto comprendere che la presenza ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] e se il doge è ritenuto "nell'Imperio... per Prencipe tanto amico e confidente",non resta che proporre "che la Provincia di Baviera fusse veneziane del 1562 e del 1566 dell'opera di Francesco Sansovino, Cento novelle scelte da più nobili scrittori ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] di un altro ‘comunista delle origini’ morto nel 1936 in Unione Sovietica, Francesco Misiano, combattente della rivoluzione spartachista a Berlino, amico di Amedeo Bordiga ma ‘elezionista’, attivista del Soccorso operaio internazionale e della Lega ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] casa Benvenuti, da dove scriveva alla cognata Barbara e all'amico avvocato Borghi perché fossero d'aiuto al fratello. Dopo Arch. di Stato di Bologna, Bologna 1935, p. 123; Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IX ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] più grazie alla complicità dell'incaricato d'affari genovese a Parigi, Francesco Massuccone. La legazione a Parigi, dal 1792 in poi, fu F. le idee radicali ed unitarie, in accordo con l'amico Mariani che da Parigi gli scriveva: "Non avremo mai una ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] sua casa, Milano 1760), ma non si riprese mai completamente, mentre le morti di quasi tutti i vecchi amici (anche un altro figlio, Francesco, colonnello di fanteria, scomparve nel 1775) la ridussero in tale isolamento che "a Milano i più ignoravano ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] Gli innamorati, che egli, con un gruppo di amici, rappresentò nel 1545 di fronte all'aristocrazia napoletana. chiari et begli ingegni. Scritte sopra diverse materie, raccolte per m. Francesco Turchi. Libro secondo, Vinegia 1601, pp. 52 s.; L. Tansillo ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] sue conoscenze alla letteratura latina e greca, alla filosofia e alla patristica, alla medicina e all'astronomia. Fu amico dei principali letterati del tempo, molti dei quali gli furono colleghi nella Cancelleria fiorentina, come Cristoforo Landino ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] da R. Abbondanza, era stata indirizzata all'amico Leonardo Del Chiaro da Certaldo in quel momento , a cura di L. Fumi, pp. 84, 86-88; Cronaca del conte Francesco di Montemarte e Corbara, ibid., pp. 231-233; Matthei Palmerii Vita Nicolai Acciaioli, ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] cui, come ha rilevato Töpfer, "Federico viene considerato come un amico e un ausilio delle forze riformatrici che mirano a un nuovo Eccleston: un frate siciliano dell'Ordine di s. Francesco, raccoltosi in preghiera sulla riva del mare, aveva scorto ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...