I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] era impressionati per la capacità di intervento di Dossetti e dei suoi amici e per la sua abilità politica, che del resto il leader originario» (ancorandola a pensatori non ‘religiosi’ come Francesco Ruffini o Santi Romano) e fondava su questa sua ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] marchese Vittorio Emanuele Taparelli d’Azeglio a Londra, il marchese Francesco Sauli a Pietroburgo, il conte Alberto Lupi di Montalto a corte, tanto che Maria Pia di Savoia lo considerava un amico di famiglia, e altra vittima di Crispi, che lo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . Boucher, Berlin 1993, pp. 39-54; J.F. D'Amico, Roman and German Humanism. 1450-1550, Aldershot-Brookfield 1993, ad Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Alessandro Manzoni, Massimo d’Azeglio, Francesco Domenico Guerrazzi, Francesco Hayez, Giuseppe Verdi, e molti è contento» (Abba 1979, p. 70). Ippolito Nievo racconta all’amico Attilio Magri un episodio avvenuto nel corso dell’impresa dei Mille, a ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] epistolare continuo e ininterrotto che l’autore intrattenne con gli amici di Port-Royal e con i grandi intellettuali della di Macerata, 21 (1988), pp. 87-116; Piero della Francesca and His Legacy, Proceedings of the Symposium «Monarca della pittura: ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] principali del quartiere, S. Maria in Trastevere e S. Francesco a Ripa. La realizzazione di nuove vie nella periferia opposta di crateri, osservata per mezzo del telescopio del suo amico Galilei, e soprattutto Guido Reni i cui affreschi tematizzano ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] fonti, tra cui il racconto che, con venature autocritiche, Francesco De Sanctis volle fare della sua campagna elettorale del 1875 – sua interezza, era stato compagno di collegio e fraterno amico dello scrittore Ippolito Nievo, per parte sua nato in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di Maria, veneziano e assai noto a Venezia, con amici tra i patrizi "giovani" e gli uomini di ., 258, 259 s. e n., 262-271, 280-290, 294, 297; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 15, 17, 20, 28, 62 ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] allo stato manoscritto, il resoconto di un viaggio in Irlanda redatto con l’amico Nicola Turchi, in cui i consultori Giovanni Lottini e Francesco Borgoncini Duca avevano notato assenza di riferimenti al sovrannaturale nell’esposizione della storia ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] popolari' per eccellenza, ma lo stesso 'slavofilo' Kireevskij, amico di Herzen, nel 1830, cinque anni prima di Tocqueville, 'ambito letterario, intervenne ancora nel 1934, ricordando che Francesco De Sanctis nell'ultima fase della sua vita rivolse ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...