Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] della voce Italia per la Nuova enciclopedia popolare (1846) di Francesco Predari, e il successo lo spinse a farne un volume pubblicato Napoli dal 1734 al 1825, pubblicata postuma (1834) dall’amico Gino Capponi. Si tratta piuttosto di una cronaca in ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e soprattutto le resistenze del Cattanco a lasciarsi coinvolgere dall'amico in un impegno politico diretto convinsero il F. che quelle della loro corrente (e basterà ricordare quel che disse Francesco Crispi, intervenendo alla Camera il 3 ag. 1862: "L ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] andare a combattere per Napoli, ma il Solaro della Margarita, allora suo amico e segretario di legazione a Napoli, lo dissuase dal farlo.
In quanto è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco De Sanctis il più vigoroso sostenitore e verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] che lo accolsero come un maestro: Alberto Pincherle, Francesco Gabrieli, Giorgio Levi Della Vida, Alberto Maria Tivoli 2007.
La politica di Aristotele, a cura di A. Amico, Tivoli 2010.
Filippo e Alessandro. Dal regno macedone alla monarchia ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] da Ferrara, fratello di quell'Antonio che fu amico e discepolo del Petrarca, il C. non poteva 368; P. Sambin, Statuti padovani inediti, II, Il conferimento della signoria a Francesco II da Carrara (1388), in Atti e mem. della Accademia Patavina di sc ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] ., che a differenza degli altri ministeriali e dello stesso Francesco duca di Calabria ("più profondo segreto con S.A.R , G. Rossetti in England, Oxford 1936, p. 67, fu amico di Gabriele Rossetti e padrino di battesimo di William Michael). Non poté ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] ribellismo protestatario ed anti-accademico, che il suo amico Gino Luzzatto paragonò giustamente al gusto e allo stile i Romena),Roma 1899, e il successivo saggio su Francesco Montefredini (Firenze 1900), che precedette il Croce nella rievocazione ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] che gli alunni dell'Istituto Fuoco consacrano a tutti gli amici dei buoni studi, Napoli 1832, p. 22; Le à Rome et Pompei, Paris 1886, pp. VI, 13, 311-320; N. Nisco, Francesco II re, Napoli 1887, pp. 126-129; L. Romano, Memorie e scritti politici, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] suo deciso rifiuto della riconciliazione finale, propostagli dal cardinale Francesco Marmaggi. Fu colto dalla morte il 20 aprile, mentre non soltanto i modernisti più moderati, ma neanche l’amico Tyrrell e Houtin.
Nel novembre del 1908 la situazione ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] elezione di Antonio Pignatelli (Innocenzo XII). Questi era suo amico e, legato a lui anche da lontani vincoli di parentela l'organizzazione di una spedizione in Calabria guidata dal principe Francesco Pio di Savoia, ma il progetto non prese mai corpo ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...