FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] rimane di lui alcuna opera scritta. Le lettere che Francesco Petrarca gli indirizzò testimoniano che il F. fu nel novero , risponde a una domanda del F. e di un suo più importante amico - da identificarsi in Luchino Dal Verme - circa il modo in cui ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] 'A. ad avere parte nella "conversione"di Galeazzo Caracciolo, suo amico e congiunto (oltre la madre anche la moglie dell'A., Isabella Penne lacopo Guidi, il vescovo di Policastro Nicolò Francesco Missanelli, l'arcivescovo di Reggio Gaspare del Fosso; ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] se si pensa che il padre era stato amico dell'Aretino e di Tiziano, che furono suoi ; div. III, tit. 2, n. 112, lettere del B. a Lucrezia Bufalini e a Francesco del Monte (1612-1613); Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 375, ff. 121-134, lettere del ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] , scritte da Arcetri rispettivamente il 3 e il 15 ottobre e il 12-13 nov. 1633, nelle quali il G. viene ricordato come affezionato amico e tramite tra i due.
Alla morte di Galileo, il G. si dedicò per breve tempo alla pratica legale. Nel 1639 tornò a ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] Sostituito a questo, morto nel 1780, il cardinale Francesco Maria d'Este, la redazione di una monumentale delle reliquie dei santi, scritto in età matura.
L'A. fu amico, oltre che del Tiraboschi, anche del Baruffaldi, del diplomatista e storico ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] prefetto di Roma; dopo il rientro in curia dello zio Francesco e l'accordo raggiunto con il pontefice, decise nel 1652 fedelissima città di Napoli, s.l. né d.; Lettera ad un amico in ragguaglio della legazione del... card. B..., Roma 1702 (ristampata ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] quella religiosa. La decisione fu comunicata da G. all'amico Coluccio Salutati, il quale lo indirizzò per un consiglio a Martino V (1417) e il De remediis utriusque fortunae di Francesco Petrarca, in due libri, il primo terminato nel 1426, il secondo ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] (ma non furono portati a termine, nonostante le esortazioni di Niccolò V, suo vecchio amico). Più noto, invece, come uno degli accademici platonici, amico del Ficino e suo sostegno nelle difficoltà finanziarie; con il Landino, i Marsuppini, il ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] vescovo di Osimo, che era stato in gioventù fraterno amico di s. Silvestro: anzi la dedica della biografia al del b. Giovanni a Baculo, anch'egli monaco silvestrino, dedicata a Francesco Peduli di Osimo e ai confratelli del monastero fiorentino di S. ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] Caruso di Militello e il predicatore luterano frate Francesco Pagliarino di Messina. Nello stesso giorno furono puniti nel 1546, al servizio del duca Ottavio Farnese, era divenuto molto amico del cardinale R. Pole e di Vittoria Colonna, che lo stimava ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...