GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] parti: se infatti aveva riferito esattamente al re quanto ordinatogli dal papa, aveva anche voluto mantenere la reputazione di amico sincero della Spagna (così lo Zuñiga lo descriverà di nuovo nel 1571, inserendolo nell'elenco dei papabili graditi al ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] , e arricchite di precisazioni ed apporti di collaboratori ed amici scelti tra persone "erudite e imparziali".
In due volumi ultimi anni della sua vita, ottenendo dal vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. In contatti ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] della Chiesa, ricavandone una ricca messe di documenti, integrati da notizie e schede fornitegli per via epistolare dai suoi amici in varie città italiane. Quando nel 1765 il Mittarelli divenne generale dell'Ordine, il C. fu nominato cancelliere e ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] v'introdusse l'istituto delle monache della Visitazione o di S. Francesco di Sales e vi celebrò un sinodo tra il 25 e il nella Curia romana il F. godesse d'un notevole credito.
Amico e corrispondente di letterati come il Muratori, Anton Maria Salvini ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] con altri umanisti meridionali, come Gaspare Del Fosso e Francesco Franchini.
Nel 1523 si trasferì a Roma, al servizio fu nominato tesoriere della cattedrale di Cosenza, che affidò all’amico Paolo Telesio, suo procuratore fino al 2 luglio 1541, quando ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] tre, quattro e cinque voci, Op. XX, s. I. [ma probabilmente Roma], s. e., 1646, (contiene una composizione di Francesco Vannarelli "amico dell'autore"); Il secondo libro de' salmi che si cantano ne' vesperi di tutto l'anno, concertati a quattro voci ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] lo informava delle accuse di luteranesimo che un francescano, S. Gacy, gli muoveva in prediche In seguito l'A. visse a Chambéry, dove probabilmente morì nel 1565.
Amico di uomini di lettere savoiardi e particolarmente di J. de Boyssonné, poeta e ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] di Clemente XI lo costrinse, nel 1714, a passare,al vescovato di Brescia, vacante per la morte di Giovanni Alberto Badoer, amico intimo del B. e suo fedele e operoso corrispondente.
L'ambiente bresciano era stato per alcuni arnu, all'inizio del '700 ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] in delegazione con Scipione Simonetta, Carlo Visconti e Francesco Della Torre a porgere le congratulazioni al neoeletto pontefice Borromeo, che poteva così annoverare l'antico collaboratore e amico tra i suoi suffraganei. Anche a Novara l'attività ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco. Accompagnato e protetto dalla solidarietà familiare, anche il L. allorché Paolo V, di cui il L. era amico personale, promosse gli abbreviatores a referendarii. Trasferito dalla ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...