LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] ), Roma 1966; Nostalgia per il "grande personaggio", in Francesca da Rimini (programma di sala), Venezia, teatro La Fenice dalla prima alla trentesima edizione, Firenze 1967, ad ind.; F. D'Amico, La parte di Gatti e quella di L., in Nuova Riv. ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] circa il 1515, insegnò canto a Benvenuto Cellini. Qualche anno dopo, sembra sia Stato maestro anche di Francesco Corteccia (Vogel). Amico di Luigi Alamanni che fu probabile padrino di suo figlio Alamanno, e gl'indirizzò un sonetto consolatore Aiolle ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] era feudo mantovano.
In quell'anno, il primo conte Carlo Francesco era stato eletto presidente del Senato di Casale (come riferisce e scelti legni forastieri" sia per sé sia per amici casalesi: ed infatti risulta dai registri delle spese che il ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] del 1665 della perduta biblioteca dell’arciduca Sigismondo Francesco del Tirolo menziona una «messa a 10 voci (la collezione proveniva dalla casa del ferrarese Antonio Goretti, amico di Claudio Monteverdi).
La musica da tasto di Pasquini, che ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] afferma Simone Fortuna, agente diplomatico a Firenze per Francesco Maria Della Rovere, in una sua lettera del , in Les fêtes de la Renaissance, Paris 1956, p. 145; F.D'Amico, I capricci dei cantanti, in I casi della musica, Milano 1962, p. ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] testo di F. Melosio, cfr. Poesie e prose del sig. dottor Francesco Melosio da Città della Pieve, Venezia 1672, p. 211); per due da Tolentino in Roma: documenti sui Pamphilj, la chiesa, l'organo, in Amici dell'organo, s. 2, II (1983), pp. 31 s.; J. ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] i tempi di quel famoso mistificator mistificato che fu Pio IX. L'amico Guicciardi aveva sacrificato la bella barba bionda alla prudenza […] cioè agli sbirri di Francesco V che lo avevano imprigionato o chiamato in Polizia con altri musicisti reggiani ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] medicei che gli erano stati amici e mecenati.
Intimo del Varchi e del Caro, B. fu anche amico dei più noti poeti fiorentini nove per il sabato santo). Dalla prefazione dei Responsoria di Francesco Corteccia (Venezia 1570) risulta che B. scrisse tali ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] insegnante privato, divenne una figura di punta nella Torino fra le due guerre, amico di Gatti, Giorgio Federico Ghedini, Vincenzo Davico, in contatto con Gian Francesco Malipiero e Alfredo Casella, che lo aveva in alta considerazione, stimato da ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] facoltà musica da un moderno autore praticate (pp. 1-55). In questa Lettera il B. finge di essere invitato da un suo amico a esporre il suo parere sopra due questioni musicali: la prima è l'uso del segno del doppio diesis, che egli condanna, perché ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...