CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] mutata in seguito ché il dedicatario dell'opera - per la cui stesura insistettero, oltre all'amico Dani, Iacopo Mazzoni, Francesco Buonamici, Massimo Aquilani e Domenico Mancini - divenne il granduca Ferdinando.
Si tratta dei Discorsi... sopra ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un anno prima il D. aveva richiesto e ricevuto dal re Francesco I la cittadinanza francese; nella lettera di concessione è chiamato in medicina. Ancora nel '35 Erasmo scriveva a un amico di meravigliarsi per essere ritenuto un anticiceroniano, ma che ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] stranieri sotto la guida del duca di Modena e Reggio Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio (1963), 1, pp. 20-47; M. Nagari, Lettere ined. di F. Tadini all'amico G.A. F., ibid., LVI (1965), 2, pp. 41-123; G. Lanteri-Laura ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] tra i suoi scolari il fiorentino Mazzingo Mazzinghi, amico di Bernardo Machiavelli, che divenne poi medico curante di di Lorenzo de' Medici. Questi, come scrive il cronista Francesco di Pierangelo Mugnoni, un congiunto dei Leoni, "Perino figliolo ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] (in particolare pp. 464, 469 n.); M.A. Morelli Timpanaro, Per una storia di Andrea Bonducci (Firenze, 1715-1766). Lo stampatore, gli amici, le loro esperienze culturali e massoniche, Roma 1996, pp. 168, 170 s., 216 n., 217 s., 225, 336; M. Stefani ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] profonda passione per l'anatomia umana e comparata, e divenne amico di G. Cigna, che a sua volta avrebbe fatto ibid., XVI (1960), 1, pp. 24-26; L. Samoggia, I rapporti fra Francesco Aglietti e V. M. in una lettera inedita del 1789, in Pagine di storia ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] a far intercedere in suo favore anche altri suoi autorevoli amici.
L'aiuto del duca, probabilmente concesso, non mancò seconda al duca stesso, che nel 1466 era succeduto a Francesco Sforza e aveva continuato a proteggere il F., affidandogli altresì ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] sino a dicembre con l'intento di esautorare, insieme con amici e parenti là residenti, il podestà che governava per conto C. Saluzzo, Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini architetto senese del secolo XV, II, ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] ad una polemica sulla presenza o meno dell'anima nel seme umano tra Francesco Zannelli, lettore a Perugia, e Giovanni della Penna.
È Certo che dell'anno precedente con il D., in casa di un amico (se però la lettera fosse del 1366, come propone il ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] poi inserite nei Trattati vari);nel 1682 divenne archiatra di Francesco Maria che, fatto poi cardinale, lo ebbe con sé fino all'isolamento: unica eccezione la conversazione serale con pochi amici (fra cui assiduo il Magalotti). Se l'arte del ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...