BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] e presso i Medici restò tutta la vita, servendo successivamente Francesco e Ferdinando e giungendo al grado di gran cancelliere e trattato della cometa, scritto in forma di lettera all'amico G. Razzi: senza alcun accenno all'osservazione diretta, ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] Ferrigni de Pisone, era nipote di A. Ranieri, amico del Leopardi, ospitato, durante il soggiorno napoletano, nella sono contenute in Rime (Napoli 1897).
Si ricordano Commemorazione di Francesco Proto,duca di Maddaloni (in Atti dell'Acc. Pontaniana, ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX ai loro amici (10 voll., Reggio 1841-1843), con molte dello Spallanzani; morale argomento (Milano 1835), nel melodramma in due atti Francesco Sforza al castello di Casanova (Reggio 1840) e nell'" ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] Zenobi, anch'egli maestro di retorica, e con Sennuccio Del Bene, amico e confidente del Petrarca. Il personaggio più importante con cui il 1847, pp. 30 s.; A. Foresti, Aneddoti della vita di Francesco Petrarca, Brescia 1928, pp. 201-07; V. Rossi, Il ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] letteraria alla presenza, tra gli altri, di "monsignor Francesco Caburaccio, filosofo molto eccellente, e poeta parimente" ( è traccia nei suoi scritti e nelle dedicatorie che vi premise l'amico A. Vandini quando ne curò la stampa.
Alla fine del 1571 ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] ambito della lega antifrancese. Posto tra le lusinghe del duca Francesco e l'ostilità della curia arcivescovile, il B. chiese e fu sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Il B. fu amico dell'Ariosto per conto dei quale riscosse, mentre si trovava a Milano, ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] assai restio ad affrontare l'operazione editoriale, come ricorda l'amico T. Montemagni, curatore del volume), con un'introduzione di Capponi (1874) anche una Canzone nell'esequie di d. Francesco Medici con dedica a Donato Dell'Antella, compresa nella ...
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GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] nel G. accenti amari: la donna è infatti "infida" ("Un amico pensier talor mi sgrida"), causa di "tristezza interna" per l'amato un sonetto per la morte del filosofo e matematico fiorentino Francesco Maria Vettori, in Arcadia Celio Pelleneo, il quale, ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] gusto e cultura da non credersi in così picciol paese", formato da Francesco Gori Gandellini, dal Belli, dal Luti, dal Pistoi, dal Giaccheri, di Pisa (Siena 1798) e la Lettera ad un amico in replica della risposta fatta dai detti giornalisti di Pisa ...
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GAMBINO, Carlo Felice
Lucinda Spera
Nacque a Catania nel 1724 da una famiglia di umili origini. Avviato agli studi di giurisprudenza, conseguì la laurea nel 1747 presso l'Università della propria città. [...] contemporanea. Compositore di ispirazione bernesca e popolare, fu amico del poeta Giovanni Meli. Nonostante avesse ottenuto una 1816 vide la luce a Catania, per opera di Francesco Pastore, la raccolta intitolata Poesie siciliane, comprendente gran ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...