FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] Cellini, che nella Vita ricorda il F. definendolo "litterato"; fu tra i collaboratori dell'editore A. Blado, amico di Francesco Maria Molza, di Annibal Caro e di Trifone Benci. Fu inoltre in corrispondenza con Pier Vettori, avendo collaborato con ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] Medici (il quale, tra l'altro, aveva fatto di Francesco Sassetti il suo direttore generale) il B. però, pur il ruolo di mecenate sin allora ricoperto dal B.: sappiamo che fu amico di Leonardo, che presso di lui lasciò il suo mappamondo, una parte ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] quella religiosa. La decisione fu comunicata da G. all'amico Coluccio Salutati, il quale lo indirizzò per un consiglio a Martino V (1417) e il De remediis utriusque fortunae di Francesco Petrarca, in due libri, il primo terminato nel 1426, il secondo ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] , un vescovado che gli venne offerto. Era intanto rientrato a Napoli e venuto in contatto con l'Accademia pontaniana, divenendo amico dei più illustri uomini di cultura del tempo, tra cui il Sannazzaro, il Summonte, il Seripando, il Valla, il Bembo ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] offrì un suo testo a Verdi), figlia di un amico del Leopardi, il poeta al quale più d'ogni altro letter., Parma 1887, pp. 82-94; G. Crescimanno Tomasi, Alcuni poeti alla corte di Francesco IV di Modena, Palermo 1900, pp. 145-186; A. Melli, A. C. ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] i pezzi furono conservati, così da renderne possibile nel 1935 la ricomposizione nella chiesa di S. Francesco, già riaperta al culto nel 1928.
Amico del Petrarca e di Guglielmo da Pastrengo, gli si attribuiscono alcuni componimenti poetici, tra cui ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] , II, 3, Brescia 1763, pp. 1430-36; A. Virgili, F. Berni, Firenze 1881, pp. 224-27, 410-12; R. della Torre, Un amico del Berni: V. B. umanista cividalese del sec. XVI, in Mem. stor. forogiuliesi, VII (1911), pp. 141-61 (nel saggio è anche pubblicata ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] Ant.° Quercenti? E non Stefano Protonotario da Messina?)".
Lo stretto rapporto col Tebaldeo è confermato dai sonetti che questi dedicò all'amico, tre dei quali ne piangono la morte (nn. 21, 104, 167, 168, 169 dell'ed. delle Opere vulgari de messere ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] villano, cui è affidato il compito dell'intermezzo comico. Cerfidio s'è innamorato della ninfa Ipodamia, amante amata di Largio suo amico. Per non far torto all'amicizia, egli decide di uccidersi, ma Largio, sempre in nome dell'amicizia, gli cede la ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] una Risposta del p. Cesare Calino… a una lettera di Cavaliere amico (Bologna 1728)e, da parte del B., con le definitive la compilazione delle note in calce all'opera di Francesco Mezzabarba Birago Imperatorum Romanorum numismata (Milano 1730), nell ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...