EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] giovanissima, nel 1534, si sarebbe maritata con il nobile Francesco Brunelli. Sempre nel 1517, nacque un'altra figlia, un novelliere del Cinquecento, Bologna 1900, p. 192; P. Guerrini, Due amici bresciani di Erasmo, in Arch. stor. lombardo, s. 5, X ( ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] fornendo numerosi esempi, fra cui quelli di Maria Gaetana Agnesi, Francesca Imbonati Bicetti, Laura Bassi e altre) cerca di dimostrare " L'Aquila, ne aveva dovuto affidare la stampa a un amico, quando ne prese visione vi trovò mille piccole pecche di ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] Girolamo fuori le Mura, insieme con il più celebre confratello Francesco Zorzi, autore del trattato De harmonia mundi e degli In 217 [=4676]), in cui il M. si scusa con l'amico di non aver scritto prima: "sed non permittit fugacissimi temporis ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] già fornita di dote al Monte. Non si fa menzione del figlio Francesco, che però dai Libri di età dell'Archivio delle Tratte (Arch. Bandino e inserito nel canzoniere del Barducci, che rispose all'amico con il sonetto "Sponte lo spanto mie 'ngegno ho ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] 1499-1500, periodo in cui ebbe come compagno di studi Francesco Guicciardini, di cinque anni più giovane di lui, che nella e forse, per il greco, Andrea Dazzi, di cui fu molto amico.
Si laureò presumibilmente in diritto a Firenze prima del 1505. Dopo ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] "Paolo nostro", cioè Paolo Pompilio, e a tutti gli amici. Il M. era dunque inserito nella cerchia di Pomponio ("in lo medesimo tempo che arrivò in Napoli el Pontano con Francesco Marchese, homo del gran senescalco", Regis Ferdinandi primi…, p. 38 ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] apre emblematicamente la raccolta, e il C. può confessare A Francesco Pastonchi quando scrisse la "Canzone dell'amicizia":"Non per consiglio degli autori ed editori nel 1912, La donna e l'amico.
Poco più di una curiosità risulta la notizia di una ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] ordinava e copiava le epistole del Petrarca (vedi la lettera a Francesco Nelli priore di SS. Apostoli in Firenze, datata Milano 11 docum. relativi al B. sono pubbl. in C. Garibotto, Un amico del Petrarca (Gasparo Squaro dei B.), in Atti e mem. dell' ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] emblema della sua esistenza appartata (nella celebre ode Alla lucerna), sia che indirizzi il proprio consiglio sdegnoso e severo All'amico filosofo e poeta, con motivi che farebbero pensare all'Alfieri, se la raccolta del C. non stemperasse assai di ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] come con i Piattelli e i Piacevoli; strinse amicizia con Alessandro Segni, Francesco Redi, Lorenzo Magalotti, Orazio Rucellai e altri intellettuali del tempo. Divenne amico di Antonio Magliabechi, con cui si stabilì un legame fondato sull’amore per ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...