ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] 'Arcadia del Sannazzaro, nell'Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, nel Libro del Peregrino di Iacopo Nov′, ecc.), che aveva preso parte alla vita letteraria di Parigi, amico, o almeno compagno, del Flaubert, dei Goncourt, del Daudet. Ma ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] scuola degna di ospitare i maggiori maestri dell'impero) egli fu sempre il ministro amȧto e fedele dell'imperatore, l'amico affettuoso della famiglia imperiale (si vedano i suoi versi indirizzati alla sorella dell'imperatore, la badessa Gisela e p ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] B. Varchi sulla vita e sulle azioni di Francesco Ferruccio alla biografia del medesimo capitano scritta da Filippo Johnson (1791) del Boswell. D'altronde già il Johnson stesso, suo amico e maestro, aveva nelle Lives of Poets (1781) cercato di cogliere ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] fino a quella in cui gli umili sfogano il proprio cuore con amici e congiunti. Indefinita di soggetto la lettera, né più né meno che lettere oltre che Francesco I e Margherita di Navarra, il Montaigne, il card. Arnaud d'Ossat e S. Francesco di Sales ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] C. trova un ambiente permeato di evangelismo. Il suo amico Melchione Wolmar, che gl'insegna il greco, è luterano: 40, pur cacciato in esilio dall'azione di Francesco I, nella lotta fra Carlo V e Francesco I svolgeva azione a vantaggio di quest'ultimo ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] dall'epicureo Filodemo di Gadara, contemporaneo e amico di Orazio. Acutamente, polemizzando contro Neottolemo, Croce, che rinnovò, rendendolo europeo, l'insegnamento critico di Francesco De Sanctis. Questi, dopo essere stato scolaro del Puoti, ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] ), eseguita per la tomba del tipografo Jean Moretus, suo amico. Sono poi degni di nota: il monumento. schiettamente secentesco insieme col ritratto di Ètienne Chevalier (a Berlino); il Delfino Francesco II, di F. Clouet.
In altre sale, accanto alle ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] gratificazioni ordinarie. Troviamo ricordato l'uso di aiutare con collette un amico danneggiato da un incendio (Mart., III, 52, Iuven., III quella dell'Ospedale maggiore di Milano da parte di Francesco Sforza nel 1456; ma si trattava sempre di ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] In una lettera ad Attico (Ad Att., XIV,1, 1), scritta il 7 aprile dal podere suburbano di Mazio, un fedele amico di Cesare, C. dubita già che altri possa risolvere la complicata situazione politica, che Cesare non era riuscito a risolvere. Il ricordo ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] terzo re Borbone, il quale rimase sul trono non più di sei anni.
Francesco I morì l'8 novembre 1830, lasciando sul trono Ferdinando II, ventenne ( palazzo Sirignano, abbattuto da uno dei lati). Amico loro, strettosi in intimità col giovane conte di ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...