MALIPIERO, Gian Francesco (XXII, p. 22)
Leonardo Pinzauti
Compositore e musicologo, morto a Treviso il 10 agosto 1973. Pochi musicisti, anche fra i più illustri, sono riusciti a sopravvivere al tramonto [...] i più originali della cosiddetta "generazione dell'Ottanta", tutta la sua attività ha testimoniato una rara coerenza culturale: amico ed estimatore di alcuni dei più grandi maestri del 20° secolo (fra i quali Stravinski, Falla, Schoenberg, Casella ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Manfredonia il 22 aprile 1786, morto a Posillipo il 2 febbraio 1864. A Napoli studiò diritto; indi occupò cariche presso il Consiglio di stato e presso la Sopraintendenza [...] le seguenti: Esquisse politique sur l'action des forces sociales dans les différentes espèces de gouvernement, pubblicato anonimo da un amico del B., a cui egli aveva inviato il manoscritto, a Bruxelles nel 1826; De l'esprit de la comédie et ...
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Gesuita, matematico e poeta, fratello di Giovanni e di Cristoforo (autore di versi latini e d'una traduzione latina della Gerusalemme). Nato il 20 dicembre 1649 a Milano, vi morì il 3 febbraio 1736.
Non [...] il latino secondo la nuova materia e in aderenza strettissima coi tempi. Anche il saggio sulla vita e le poesie dell'amicoFrancesco de Lemene ha, secondo il giudizio del Croce, "l'andamento di un saggio moderno".
Nella sua raccolta d'opuscoli ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] la Deposizione di Raffaello (1899; presso Camuccini, Roma). Amico del Benvenuti, del Sabatelli, del Bossi, frequentò E. Gregorio Magno, 1833, S. Nicola, Catania; S. Francesco di Paola, 1835, S. Francesco di Paola, Napoli; la Conversione di S. Paolo, ...
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Attrice, nata a Torino nel 1825, morta a Venezia nel 1904. Era figlia di Francesco Augusto Bon (v.) e di Luigia Ristori-Bellotti (v.) ed esordì bambina, nella compagnia diretta da suo padre: a tre anni, [...] ella stessa; poi si stabilì in Firenze, dove talvolta recitò con filodrammatici. Sull'arte sua scrisse un sonetto Giovanni Prati, A Francesco Petrarca per Laura Bon; e, tra gli altri giudizî, ci resta quello di Ernesto Rossi, che nel I vol. delle sue ...
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Cavaliere di S. Stefano e commendatario di Tropea e Cavour, nato a Torino nel 1589 o 1590, morto nel 1657. Studiò a Firenze e a Pisa presso suo zio Carlo Antonio Dal Pozzo, arcivescovo di questa città; [...] della corte pontificia a Roma, e seguì il cardinale Francesco Barberini nella sua legazione alla corte di Francia. Dopo suoi prediletti studî. Fu accademico dei Lincei e della Crusca, amico di quasi tutti gli uomini celebri del suo tempo (il Tassoni ...
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Nacque a Venezia nel 1756, di famiglia nobile ma decaduta. Cominciò dal 1765 a scriver tragedie; ma fattosi, per vivere, poeta stipendiato di compagnie drammatiche, si mise al loro seguito, sposando un'attrice, e divenendo all'occasione direttore e attore egli stesso. Scrisse così, o di sua fantasia, o rabberciandoli secondo le predilezioni del grosso pubblico, lavori scenici di tutte le sorta, che ...
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Tenore, nato a Napoli il 25 febbraio 1873 e ivi morto il 22 agosto 1921. Fu dapprima cantore di chiesa: poi, dopo varie vicende, studiò coi maestri Lamperti e Concone e con il direttore d'orchestra Vincenzo [...] Lombardi. Esordì al Teatro Nuovo di Napoli nell'opera L'amicoFrancesco del maestro M. Morelli, e cantò nei principali teatri del mondo. Ebbe un repertorio vastissimo. In America arrivò a guadagnare somme altissime. Appassionato per le arti ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] tra le repubbliche ogni legame politico e, poiché tutte erano amiche ed alleate di Roma, arbitri delle loro contese erano i Palazzo del Belvedere e dell'ex-Palazzo arciducale di Francesco Ferdinando; quest'ultima raccolta è quella già esistente ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Pisani, rinnovati nel 1215 e nel 1238. Il 1219 S. Francesco d'Assisi fu ammesso a predicare al cospetto del sultano al-Man di Mecca e Medina, alleato il sovrano dello Yemen e amico quello d' Abissinia. Nel 1279 il suo terzogenito Qalàwún, salito ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...