GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] della vita dell'autore. Di lei, in una lettera all'amico Anton Federigo Seghezzi, difese l'anno appresso contro un critico piccola parte, oltre alle pensioni della Repubblica, al figlio Francesco, l'unico rimastogli, morto giovine un altro e accasate ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] Era da poco sacerdote quando, il 2 dicembre 1552, mori S. Francesco Saverio (v.). Le notizie di questo apostolo e delle sue missioni, breve tra i brevissimi degli anni 1590-1592), gli fu amico, come gli era stato divoto discepolo, e invano gli offerse ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] molte commissioni minori, bene elencate nel libro che il suo amico Giuseppe Beretta, incisore, gli dedicò.
Ma la gloria gli di Como e datato 1803, come il ritratto del conte Francesco Melzi vice-presidente della Repubblica Cisalpina, che gli è appeso ...
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Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] guadagnato alle idee della Riforma e contrasse amicizia col romano Francesco Betti, familiare del marchese di Pescara; il Betti per il duca di Leicester nel 1564. Pochi anni dopo, un amico di A., Thomas Blundevil, ne incorporò il contenuto in una sua ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] e poi sotto quella del suo successore Francesco Manelli (autore delle prime opere teatrali rappresentate arte del C. godeva già di fama europea. L'italiano Agostino Steffani, amico e seguace del C., rappresenta, poi, l'anello di congiunzione fra l ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] settentrionale si affacciano il duomo e la chiesa di S. Francesco. La via Roma, la più importante, segue la città , passim. - Sulla città medievale, oltre all'opera citata dell'Amico, vedi un manoscritto di V. Littara, nella Biblioteca Nazionale di ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] dello zio Domenico Greco, poi del celebre Francesco Francenzano suo cognato. Molto studiò direttamente dalla È insieme giovenalesco e comico: ha per maestro l'Aquinate, ma per amici i poeti burleschi fiorentini. I moti di Napoli gl'ispirano (IV, ...
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LIPPI, Filippino
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, figlio di Filippo Lippi e di Lucrezia Buti, nato probabilmente a Prato verso il 1457, morto a Firenze il 18 aprile 1504. Seguì a Spoleto il padre (1467-69), [...] duomo di Firenze. Nel 1492 dipinse un S. Francesco, ora alla Galleria nazionale di Londra. Nel 1495 the Fogg Art Museum, marzo 1933, p. 33 segg.; C. Gamba, F. L. e l'Amico di Sandro, in Miscellanea di St. d. A. in onore di I. B. Supino, Firenze 1932 ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] 1515) l'effimero dominio sforzesco, cooperò a rendere nuovamente amico ai Gonzaga il re di Francia, che volle tuttavia Pernice, Il ducato di Mantova al tempo di I. D'E. e di Gian Francesco III Gonzaga, Napoli 1927, e A. Castelfranchi, I. d'E. G., in ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] capo di una compagnia di cavalieri, specie caricando col cognato Francesco di Guisa, sotto le mura di Renty, la cavalleria accordo con Roma; già Gregorio XIII, per quanto gli fosse amico, gli aveva negato nel 1573 di designare un successore; ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...