ALIGHIERI, Francesco
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alighiero di Bellincione e di Lapa di Chiarissimo Cialuffi. Da molti documenti si possono ricavare notizie sicure sulla sua vita e sui suoi affari, dall'11 [...] se ne ricorda l'erede testamentario, Goccio di Lippo dei Lupicini. I beni di Alighiero di Bellincione erano rimasti sempre in possesso comune dei figli, Dante e Francesco, e la comunanza era continuata tra lo zio e i nipoti Pietro e Iacopo, eredi ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Iacopo della Lana, a cura di L. Scarabelli, Bologna 1866; di Pietro Alighieri, a cura di V. Nannucci, Firenze 1845; di Benvenuto da Imola, a cura di J. F. Lacaita, Firenze 1887; di Francesco da Buti, a cura di C. Giannini, Pisa 1858-62; dell'Anonimo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] Biblioteca Riccardiana di Firenze e sul codice II, I, 29 della Biblioteca nazionale di Firenze (Commento di Francesco da Buti sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, pubbl. per cura di C. Giannini, I-III, Pisa 1858-62), di cui è stata pubblicata ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Trecento. Il pluristilismo ben presente nell'opera dell'Alighieri diventa infatti nel canzoniere di F. una cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, ad Ind. (s.v. Vannozzo, Francesco di); F. Brambilla Ageno, Per un sonettodi F. di V., in Studi e ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] Cecilia; essa morì il 13 marzo 1358, dopo avergli dato le figlie Alighiera, Gemma e Lucia, monache nel convento di S. Michele in Campagna beni comuni tra i figli di Dante e lo zio Francesco; nel 1341 i fratelli Iacopo e Pietro risolvevano le questioni ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] egli ed il fratello separarono i loro beni da quelli dello zio Francesco e nel 1341 sistemarono le questioni patrimoniali sorte tra loro; l egli ebbe un figlio (Bernardo) e una figlia (Alighiera), ultima di questo ramo, che sposò il volterrano Angelo ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] Il Barbi parla di lui come dell'esponente degli Alighieri in un momento di declino economico della famiglia, doti delle sue due mogli e di quelle di Dante e di Francesco. Forese allude con precisione all'esercizio dell'arte del cambio da parte ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 10 nov. 1313 e il 10 nov. 1314.
Il padre si chiamava Francesco: ma ricorre nei documenti, dal diploma di dottorato e dal testamento di -Forschungen, I, Halle 1869; C. Negroni, Dante Alighieri e B. di Sassoferrato, Lonigo 1890.
Sulle concezioni ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dicembre e di là il 4 scrive al card. Francesco Barberini, lamentando i continui torti che aveva dovuto F. Ducros, T. C. poète, Montpellier 1969; L. Firpo, Dante e C., in L'Alighieri, X (1969), pp. 31-46; N. Sapegno, La poesia di C., in Atti del ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 39), e subito dopo, nel '47, si recò presso Francesco Ordelaffi, a Forlì, donde inviava una lettera (Epist., VI) , più che affiancarsi, ché, mentre il libro dell'Alighieri suggella secoli di cultura, il Decameròn è piuttosto l'anticipazione ...
Leggi Tutto
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
autoaccusatorio
(auto-accusatorio), agg. Relativo a un’attribuzione di colpa da parte di chi è accusato di qualcosa. ◆ È sicuramente difficile discriminare tra le affermazioni autoaccusatorie e quelle eteroaccusatorie, visto che soprattutto...