Buonanni, Vincenzo
Carlo Dionisotti
, Scrittore (sec. XVI); autore di un Discorso sopra la prima cantica del divinissimo theologo Dante d'Alighieri del Bello nobilissimo fiorentino, intitolata Comedia, [...] 1564, e nel Tempio della divina signora donna Geronima d'Aragona, Padova 1568). Nulla si sa della vita. Il Discorso, dedicato a Francesco de' Medici, è preceduto da un madrigale in cui il B. ringrazia il teologo servita Iacopo dalla Pieve " che tutto ...
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Frangipani, Latino
Francesco Frascarelli
Latino Malabranca della famiglia dei F.; nacque dal matrimonio di Angelo Malabranca, allora senatore di Roma, con Mabilia Orsini, sorella di Niccolò III.
Ancora [...] consacrato un altare in S. Lorenzo: " tra la folla dei fedeli in S. Lorenzo si sarà trovato giovinetto l'Alighieri del popolo di S. Martino del Vescovo ", così il Davidsohn; nella stessa circostanza un altro altare veniva consacrato dall'arcivescovo ...
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Moggi, Moggio de'
Ettore Caccia
Letterato e maestro di grammatica; nato a Parma da umile famiglia nel 1325 (inesatta è la notizia della sua origine vicentina, data da B. Pagliarino [Cronache di Vicenza, [...] vita di D. fu pure, dal 1332 al 1347, Pietro Alighieri: il M. gli dedicò un carme, in cui ricordava come Arti Verona " s. 4, VI (1905-1906) 87-94; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del secolo XIV, ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] per la edizione del Corpus degli studenti italiani e stranieri a Bologna.
Fonti e Bibl.: Commento di Francesco da Buti sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, a cura di C. Giannini, II, Pisa 1860, pp. 124 s.; Comedia di Dante degli Allagherii ...
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zara
Emilio Pasquini
Di origine araba (zahr, nome popolare del " dado "), è in D. affidato a un unico luogo della Commedia (dove si può anche leggere azara o azzara, più prossimo alle forme galliche: [...] Romagna " s. 3, XI (1901) 360 ss.; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del secolo dei pirati, Milano 1958, 21; L. Scorrano, D., Ariosto e il gioco della zara, in " L'Alighieri " XIII (1972) 2, 62-67. ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] di Ladislao IV, doveva chiamarlo in quella corte verso il 1291. Francesco da Barberino, che conobbe B. a Padova, o forse a Bologna riunirono a Bologna; ma non è affatto certo che l'Alighieri vi fosse.
Vari documenti concernenti numerosi beni di B. ci ...
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Zanobi da Strada
Giacomo Ferraú
Nato probabilmente nel 1312, figlio di un Giovanni detto lo Stradino, maestro di grammatica a Firenze, alla morte del padre (1332) ne raccolse la successione ed esercitò [...] dei principali commentatori danteschi antecedenti: si citano Boccaccio, Petrarca, Francesco da Buti, Contado da Pisa, Benvenuto da Imola, Quel di è strettamente dipendente da quello di Pietro Alighieri. L'ultimo studioso del commento cassinese, ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] atto del 2 marzo di quell'anno, relativo alla vendita di alcuni poderi posti nel pian di Ripoli a Francesco del fu Alighiero degli Alighieri, la moglie di lui, Bartola del fu Guccio di messer Catalano degli Ubaldini, risultava già vedova. Il B. ebbe ...
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Donati, Manetto
Renato Piattoli
Figlio di messer Donato di Ubertino (citato in Pd XVI 119); fu suocero di Dante.
Le notizie su di lui cominciano con un atto di procura tra il comune di Firenze e i frati [...] , il 23 dicembre 1297, dal poeta e da suo fratello Francesco dai banchieri soci Iacopo del fu Litto dei Corbizzi e Pannocchia le ultime volontà di donna Maria. Non avendo i due Alighieri fatto fronte al loro impegno di restituzione, almeno per il ...
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ALTOVITI, Palmieri
Marcello Del Piazzo
Figlio di Ugo e di Monna Diana, visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII e nei primi decenni del XIV; sposò Ermellina Ferrucci. Giureconsulto insigne, [...] agli ambasciatori di Carlo di Valois. Con Dante Alighieri fu inviato ambasciatore a Bonifacio VIII e ne subì Pisa, dove morì nel 1320 e dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Acta Henrici VII, a cura di G. Dònninges, Berlin ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
autoaccusatorio
(auto-accusatorio), agg. Relativo a un’attribuzione di colpa da parte di chi è accusato di qualcosa. ◆ È sicuramente difficile discriminare tra le affermazioni autoaccusatorie e quelle eteroaccusatorie, visto che soprattutto...