DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] dopo l'incendio, riaperto al culto il tempio di S. Francesco, costruita la chiesa di S. Antonio; sorsero palazzi, edifici le statue d'Augusto e della Lupa capitolina, nella piazza Alighieri la fontana ai Caduti, mentre il piano regolatore della città ...
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TORRICELLI, Francesco Maria
Gabriele Scalessa
TORRICELLI, Francesco Maria. – Nacque a Fossombrone il 31 ottobre 1794 da Giovanni Battista IV e da Apollonia Grossi, discendente dei marchesi Grossi di [...] letterati, fra cui Vincenzo Monti e Giulio Perticari, da cui fu indotto ad accostarsi allo studio della Commedia di Dante Alighieri. Dopo la morte di Perticari, scrisse una lettera in cui ne raccontava gli ultimi istanti di vita, che, indirizzata a ...
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Donati, Gemma
Renato Piattoli
Moglie di D., nata non si sa esattamente in quale anno - ma si ritiene intorno al 1265 - dal cavaliere Manetto dei Donati. Ebbe vari fratelli, come risulta dal testamento [...] d'età tra i figli di D., il Giovanni di Dante di Alighiero del documento lucchese del 1308. Dal matrimonio nacquero, forse per primo e Iacopo, nella spartizione patrimoniale con lo zio Francesco, promettevano di mantenere indenni i beni assegnati ...
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Durante
Francesco Tateo
Luigi Vanossi
Fu il nome originario di D. secondo la testimonianza di qualche biografo. Filippo Villani racconta infatti che il nome di battesimo del poeta fu
‛ Durante ', " [...] di un solo madrigale, con ogni probabilità trecentesco; mentre l'altro Dante, il Maianese, corrispondente del giovane Alighieri, aderisce a una maniera poetica arcaica, e non sembra in nessun modo possedere un'esperienza stilistica paragonabile a ...
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Pelli, Giuseppe
Aurelia Accame Bobbio
Erudito (Firenze 1729 - ivi 1808). Compilò le Memorie per servire alla vita di D. e alla storia della sua famiglia, che uscirono per la prima volta a corredare [...] , che il P. rifiuta, all'ultimo discendente maschile, Francesco, del sec. XVI; una biografia del poeta; notizie indagini dimostrarono riferirsi a un altro personaggio (Dantino degli Alighieri); o quello, conosciuto per comunicazione di L. Galletti ...
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MESTICA, Enrico
Marco Severini
– Nacque il 17 giugno 1856 a Tolentino da Francesco, studioso di letteratura e patriota, e da Ermelinda Fabroni, camerinese.
Il M. trascorse l’adolescenza peregrinando [...] matrimonio con Giuseppina Miconi, di Camerino, nacquero tre figli: Francesco, Guido e Silvia.
Gli interessi del M. si più volte ristampato fino al 1926), la Commedia di Dante Alighieri (Ascoli Piceno 1909), ancora manuali di letteratura ed edizioni ...
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Zenone da Pistoia
Achille Tartaro
Autore della Pietosa fonte, il poemetto in morte del Petrarca pubblicato per la prima volta da Giovanni Lami (v.) nel 1743. Assai scarse le notizie che lo riguardano, [...] sua fisionomia di poeta cortigiano. La dedica del poema a Francesco il vecchio (XIII 49), i luoghi in cui si le rare filigrane petrarchesche, sul grande modello della scrittura dell'Alighieri.
Numerosissimi i ricordi puntuali: I 1 2 = Pd XXXIII ...
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viltà (viltade; viltate)
Alessandro Niccoli
È il difetto della persona vile (vedi), secondo i valori che questo vocabolo assume nel lessico dantesco.
Secondo una prima accezione, suggerita da D. stesso [...] 237-238; e U. Bosco, Il tema della magnanimità nella Commedia, in " L'Alighieri " XV 2 [1974] 3-13). Altri esempi in If II 122, Pd XI Bernardone: il fatto di essere di umili natali non rese Francesco meno fiducioso in sé e nel valore della sua opera. ...
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Bosone de' Raffaelli da Gubbio
Francesco Mazzoni
Poeta e cultore di D., autore di un Capitolo a compendio della Commedia. Nato a Gubbio molto probabilmente nella seconda metà del secolo XIII, morì dopo [...] nei codici - e di lì nelle stampe - con l'altro capitolo ternario composto a dichiarazione del poema da Iacopo Alighieri. Con esso fu pubblicato primamente nell'edizione vindeliniana del 1477, ed è tramandato da un numero assai alto di codici ...
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serafico
Dal latino seraphicus, vale " proprio dei Serafini " e qualifica tutto ciò che appartiene al coro dei Serafini e lo caratterizza. Secondo l'interpretazione tradizionale, seraphim vale " ardentes [...] ASSISI, santo); l'importanza e il valore storico e religioso della figura di Francesco per D. non sono qui in discussione.
Bibl. - B. Nardi, Il canto di s. Francesco, in " L'Alighieri " V (1964) fasc. 2, 10-11; U. Bosco, D. vicino, Caltanissetta-Roma ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
autoaccusatorio
(auto-accusatorio), agg. Relativo a un’attribuzione di colpa da parte di chi è accusato di qualcosa. ◆ È sicuramente difficile discriminare tra le affermazioni autoaccusatorie e quelle eteroaccusatorie, visto che soprattutto...