Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] visione cristiana del mondo, un estimatore di Dante Alighieri e Petrarca il cui sentimento religioso si approfondì grande poeta all’epoca del suo impiego romano presso Francesco Bruni, corrispondente abituale di Petrarca. Ma solo leggendo le ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] fino alle porte di Firenze, dove il 4 ottobre, giorno di s. Francesco, il lucchese fece correre "palii a cavagli, a uomini e a meretrici in Italia e, come il suo quasi contemporaneo Dante Alighieri, ne visse fino in fondo le esasperate contraddizioni. ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] suo tempo, d'estrazione fiorentina ma operante allo Studio bolognese: Francesco d'Accorso (If XV 110); un solo nome che è B. ci è testimoniato dalla corrispondenza poetica avviata con l'Alighieri fra il 1319 e il 1321 dal maestro di grammatica ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Parmae 1799); l'impegnativa serie di Elogi di Dante Alighieri, di Angelo Poliziano, di Lodovico Ariosto, e di di mons. A. F. da Marradi, Firenze 1845; Sei lettere di Francesco Maria Zanotti ad A. F., Bologna 1849; G. Rosini, Orazione ... detta ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] cassinesi, Scongiuri aquinati, Istorie dell’Exultet barberiniano).
Alighieri, Dante (1996), De vulgari eloquentia, in 972-988 (rist. in Sabatini 1996, pp. 99-131).
Sabatini, Francesco (1968), Dalla “scripta latina rustica” alle “scriptae” romanze, « ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] . 285; C. Landino, Comento… sopra la Comedia di Dante Alighieri poeta fiorentino (1481), in Scritti critici e teorici, a cura ; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollettino d’arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] in Marsilio quella tonalità etico-religiosa che era invece preminente in altre grandi figure del tempo (si pensi a Dante Alighieri, a Francesco Petrarca o a santa Caterina da Siena). Per Marsilio la pax non è affidata a un personaggio inviato dalla ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] 337-342; G. Palumbo, II cod. 492 della Bibl. di s. Francesco nella Comunale di Assisi, ibid. 463-478; A. Frangipane, Miniatori del i vari studi, tra cui: La forma del suono secondo l'Alighieri, Napoli 1900; Il sorriso di Beatrice, ibid. 1905; D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] -16), Leonardo accettò l’invito del nuovo re di Francia, Francesco I, e si stabilì nel piccolo castello di Cloux presso Amboise Marco Giuniano Giustino), la Commedia e il Convivio di Dante Alighieri, ma anche L’Acerba di Cecco d’Ascoli, il Decameron ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Ireneo Affò diede spazio alla poesia volgare di ➔ san Francesco d’Assisi, nel quadro della caccia agli antichi documenti Opere, Firenze, Le Monnier, 1934-1938, 6 voll., vol. 6º.
Alighieri, Dante (1968), De vulgari eloquentia, a cura di P.V. Mengaldo, ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
autoaccusatorio
(auto-accusatorio), agg. Relativo a un’attribuzione di colpa da parte di chi è accusato di qualcosa. ◆ È sicuramente difficile discriminare tra le affermazioni autoaccusatorie e quelle eteroaccusatorie, visto che soprattutto...