Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; trasferitosi a Parigi, nel 1733, s'impose a quella società con il suo vivissimo ingegno e quivi condusse a termine la sua opera di cui mutò il titolo in quello di Dialoghi sopra l'ottica newtoniana; ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] un ruolo egemonico nel Settecento grazie a una numerosa schiera di interpreti ‒ tra i quali Henry Pemberton, Colin Maclaurin, FrancescoAlgarotti e Voltaire ‒ che le divulgarono. Il contributo di Newton alla nuova scienza fu a poco a poco isolato da ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] dell'opera di Noël-Antoine Pluche, Le spectacle de la nature (1732-1750), Il newtonianismo per le dame (1737) di FrancescoAlgarotti, The young gentleman and lady's philosophy (1755-1756) di Benjamin Martin e The young gentleman and lady's astronomy ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] giudicati insoddisfacenti. I newtoniani locali non si scoraggiano, e nel 1728 Francesco Maria Zanotti (1692-1777), segretario perpetuo dell’Istituto, chiede al suo allievo FrancescoAlgarotti (1712-1764) di condurre una nuova serie di esperimenti (F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] prevalenza di posizioni radicali e materialiste nel movimento illuminista, soprattutto quello francese.
Fu centrale il ruolo di FrancescoAlgarotti (1712-1764) nella diffusione dell’interesse per la fisica e soprattutto per l’ottica di Newton anche ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] Europa, praticato non soltanto da matematici come Henry Pemberton, Ruggero Boscovich, Eulero, ma da scrittori come FrancescoAlgarotti, autore del Newtonianismo per le dame (1737), e Voltaire, autore degli Elementi della filosofia di Newton (1738 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] come quelle di Voltaire del 1734 e del 1738 e di Algarotti del 1737, utilizzate per meglio diffondere le idee di una scuola -1977), Antonio Signorini (1888-1963) e soprattutto Angelo Francesco Siacci (1839-1907), si giungerà a una soluzione semplice ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] con la famiglia, morendo verso il 1780. Altri due fratelli, Anton Francesco e Luigi, furono sacerdoti: il primo si segnalò come valente storico; extraeuropee ed è, dopo il saggio di F. Algarotti sugli Incas, uno dei primi interventi italiani su un ...
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