BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] entrò nel collegio S. Francesco Saverio dei nobili di Bologna, retto dallo zio Ottavio, e quindi in quello dei nobili il Frugoni, del quale fu amicissimo sin dalla prima giovinezza, l'Algarotti (che si ricordò di lui nel secondo e nel terzo dei ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] gli ultimi anni della sua vita, ottenendo dal vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. In contatti dotti eruditi ed economisti del secolo, come Affò, Algarotti, Mengotti, Zanon, Tiraboschi, Morelli, Muratori, utilizzò ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] dell'ordine dei segretari.
Anche un fratello di Andrea, Enrico, aveva sposato una "cittadina", Elisabetta Algarotti, sorella di Francesco: è probabile che queste alleanze matrimoniali avessero quale obiettivo principale un sensibile incremento delle ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] di S. Maria della Fava a Venezia, un'altra con S. Francesco di Sales nella stessa chiesa, la pala di S. Andrea e s 150; G. Fogolari, I dipinti veneziani settecenteschi della Galleria del Conte F. Algarotti, in Bollett. d'arte, V (1911), pp. 311-317; M ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] a Smirne. Lontane certo dal vigore stilistico dei posteriori scritti del Fortis, dell'Angiolini e dei Viaggi inRussiadell'Algarotti, esse sono pur tuttavia documento interessante di un'apertura mentale e di una sensibilità per alcuni aspetti del ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] sono anche le stampe da invenzione di Ferdinando e di Francesco Bibiena (l'artista contribuì in tal modo notevolmente a del suo maestro anche se taluni contemporanei, come l'Algarotti, ritennero che ne uscissero travisate): si ricordano i Soffitti ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] XVIII". Conobbe il Bettinelli, il Cesarotti, forse l'Algarotti e il Metastasio, e la celebre Corilla Olimpica, oltre pp. 72-100; L. Pagano-Briganti, La Poesia dialettale veneziana - Francesco Gritti e i suoi apologhi, in Nuova antologia, 10 sett. 1913 ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] il corpo del defunto, e la lunetta sovrastante.
Bibl.: A. Algarotti, Opere, VII, Cremona 1781, p. 162; A. Strocchi, 99, 101; Id., La cappella detta La Lombardina nel demolito tempio di S. Francesco Grande..., in La Pié, XXI(1949), pp. 107 s., 231; O. ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] amico dei più importanti letterati del tempo: il Lazzarini, l'Algarotti (due sue lettere all'amico sono edite nel vol. XIV del B. che contiene tra l'altro il Discorso in onore di San Francesco di Sales, una Nota dei conti dal 1759 al 1761 e il suo ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] (di cui non si hanno più notizie), segnalato da F. Algarotti nella Biblioteca della corte di Vienna. Un busto firmato, come di di alcune opere non firmate.
Continuatore del B. fu Francesco dei Sordi, attivo dopo la metà del secolo in Padova ...
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