POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] orationibus et invectivis Ciceronis, dedicati al padovano Giacomo Algarotti, l’opera che ha avuto una discreta fortuna seguito scomparsa, nella tomba fatta costruire anche per il fratello Francesco, morto nel 1464. Nel 1778 il Collegio dei notai gli ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] , Vincenza, tutte andate spose a gentiluomini lombardi, e Francesca, che sposò il generale francese V. de Vautré).
lettere riguardanti il Concilio di Trento (ibid. 1786); Elogio dell'Algarotti ed Elogio di Andrea Palladio, in Elogi italiani, a cura ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] ad acquisire gli autografi delle lettere inviate dal Genovesi a F. Algarotti, G. Lami, L.A. Muratori e R. De Sterlich. giorno dopo si sistemò nella nativa Palo del Colle, ospite del fratello Francesco. Qui il 12 ag. 1810, mentre era in chiesa, fu ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] l'altra impresa toscana: gli affreschi per la chiesa di S. Francesco di Paola a Pistoia (1691) ove il C. ebbe come collaboratore la cappella del Santissimo nella chiesa della Annunziata, che F. Algarotti (Opere scelte, Milano 1823, III, pp. 233-35 ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] sua voce non era dolce come quella del Senesino (Francesco Bernardi) e la sua figura non molto piacevole, perché e la sua scuola di canto, ibid., XXIX(1922), pp. 473-485; F. Algarotti, Saggio sopra l'opera in musica, in G. F. Malipiero, I Profeti di ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] di 500 ducati.Il F., come i suoi due fratelli Francesco Luigi (col quale conservò sempre comunione di vita) e Filippo orecchio sono pregevoli esempi di poesia scientifica: da seguace dell'Algarotti, il F. si rivela serio conoscitore dell'ottica e ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] sostenitori Fétis, Delalande, Caffi, Frugoni e Algarotti. Mozart, pur riconoscendole alcune doti, la 103-114; Storia dell'opera (UTET), Torino 1977, I, 1, pp. 304, 421 (anche per Francesca), 452, 466 s., 488, 493, 503, 518, 520, 533; III, 1, pp. 80, ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] o in traduzioni tedesche, per es. Uppeln-Bronikowski - Volz) non dovevano però limitarsi alla letteratura, come per F. Algarotti o altri intellettuali italiani alla corte prussiana. Il L., infatti, precisa che discuteva con il re anche "di politica ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] della prosa scientifica o storica già apprezzati largamente nel Settecento: G. Galilei, F. Redi, L. Magalotti, B. Cellini, F. Algarotti, S. Maffei.
Il rifiuto del francese si accompagnava a quello del latino, in quanto lingua morta, e del dialetto ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] e un Cristo morto, realizzati per l'oratorio di S. Francesco nella chiesa di S. Maria della Pace (Torre, 1674, conservato a Treviso nella raccolta degli eredi Corniani degli Algarotti-Peruzzolo. Va ricusata per motivi cronologici l'attribuzione ...
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