Teologo e giurista (Cesena 1593 - Roma 1684); come assessore al S. Uffizio (1635) prese parte attiva alla condanna del giansenismo, stendendo la bolla In eminenti di Urbano VIII (1642) e la Cum occasione d'Innocenzo X (1653) che nel 1651 lo aveva nominato segretario della speciale congregazione istituita per l'esame delle questioni relative al giansenismo. Nel 1654 venne creato cardinale. Scrisse, ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] non riuscirono a estinguere le accuse, che si erano concretizzate nella dura Scrittura rivolta al pontefice dal cardinale FrancescoAlbizzi (1682; cfr. Petrocchi, 1948, pp. 147-157), già intransigente oppositore del giansenismo, cui fece seguito il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1677 I. XI istituì una congregazione speciale per affrontare la questione di cui fecero parte P. Ottoboni, Gaspare Carpegna e FrancescoAlbizzi e della quale fu segretario A. Favoriti. Il papa voleva subito annullare i decreti regi, ma i porporati lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] da parte di un compatto gruppo di cardinali delle congregazioni dell’Inquisizione e dell’Immunità (tra cui FrancescoAlbizzi, Decio Azzolini e Pietro Ottoboni, il futuro papa Alessandro VIII), che condussero nell’immediato a un accantonamento ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] ; presso di lui operò come aiutante di studio e segretario. In questo ambiente il M. fece la conoscenza di FrancescoAlbizzi - questi avrebbe ricordato con calore "quanto [fossero] amici e [(] la bontà di quell'anima benedetta che sapeva farsi amare ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] composte nel Quattrocento, forse in più gran numero che da altri, dal Belcari e da un altro fiorentino, Francesco di ser Albizzo.
Accanto alle laudi liriche s'erano diffuse dall'Umbria nelle regioni contermini le laudi drammatiche, dalle quali ha ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] Veneziani su Milano. Fallito il quale attacco e ritiratosi Francesco Maria della Rovere a Marignano, la cittadella di dei discorsi nelle Storie, A. Dainelli, Discorso di Rinaldo degli Albizzi e di Niccolò da Uzzano nella guerra di Lucca, in Pègaso, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , Romae 1862, pp. 219-301.
Epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V volgarizzata da don Giovanni Dasamminiato, a cura di 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] G. Passaro, Giornali, Napoli 1785, pp. 11 s.; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 312-377; pp. 93-127; E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] su Firenze. I capitani accolsero la proposta di Piero Albizzi, che sosteneva l'opportunità di rimandare la presa del giugno 1381 e fu sepolto nella chiesa dei frati minori di S. Francesco.
A Firenze, in Santa Croce, venne celebrato l'8 luglio un ...
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