PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] altri insigni studiosi, come il latinista Gian Battista Gandino, il grecista Gaetano Pelliccioni, il filosofo platonizzante FrancescoAcri, l’archeologo Edoardo Brizio. Il magistero di Carducci, aperto alle letture e traduzioni di poeti inglesi ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] conseguì il diploma nel 1882. Iscrittosi alla facoltà di Lettere dell’Università di Bologna, fu allievo di Giosue Carducci e FrancescoAcri. Dopo la morte prematura del padre (2 maggio 1883), conseguì la laurea nel 1886 discutendo una tesi su Teofilo ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] a Torino il 10 dic. 1929.
Opere: Ringhi Tinghi, cucciolo di tigre, Milano 1908; Un filosofo mistico e dialettico: FrancescoAcri, Milano 1909; Canzoniere minimo, Torino 1912; Un mese in Germania durante la guerra, Milano 1915; Racconti di guerra ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 'ossessione del suo status religioso, che spesso si sfoga in acri e mordaci termini antipreteschi ("l'esser con la chierica puzza a erasmiano. Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo e Lelio Sozzini a Bologna, e alcuni accademici ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] 'aggiunta di addenda e corrigenda e di una nuova dedica a Gian Francesco Gonzaga, in cui il C. dichiara di rinunciare alla pubblicazione del libretto … libri, Lugduni 1552, col. 643) - acri vir ingenio, primus qui hoc tempore poetas duriusculos ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] poemi, inni, canti (La Coccarda, Abbasso, Al Nettuno), testi avversi al ministro di polizia borbonico Francesco Saverio Del Carretto. Ad Acri parlò a favore della Costituzione nella cattedrale e diventò l’oratore ufficiale del Circolo democratico ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] 1547-48, cfr. Vasoli, p. 609) con toni assai acri da ambedue i lati.
La polemica, ormai degenerata nell'invettiva (p. 1501) fa sulla scorta di una lettera di Andrea Camozzi a Francesco Ciceri (Marq. Gudii, p. 118). Il C. morì, ancora giovane, ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] tempo a Trani, presso il maggiore dei suoi fratelli, Francesco, per approfondire lo studio delle lingue antiche e moderne. R. Accad. della Crusca, 6 genn. 1901, pp. 15-19; F. Acri, Commem. di V. F., Firenze 1901; C. Villani, Scrittori ed artisti ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] (con testimonianze di C. Fiorilli, A. Capecelatro, R. Bonghi, F. Acri, F. Persico); A. Manzoni, Epistolario, a cura di G. Sforza, Italiani illustri, Venezia 1836, IV, pp. 490 s. (per Francesco Saverio, sub voce Casanova, marchese di); G. Tesorone, A ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] " (p. XXI). La barzelletta "Io inde tegno, quanto a tte", nella quale C. rivolge acri ingiurie ad una donna infedele, dà l'avvio ad una tenzone. Interviene Francesco Galeota che a nome della donna ribatte e rimbalza le accuse; gli replica C. ("Io sto ...
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