ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] raccolte manoscritte senesi, accanto ad Antonio Roselli, Bartolomeo da Saliceto, Dionisio Barizani, Domenico da San Gimignano, FrancescoAccolti, lo Zabarella, Galgano Borghese, Onofrio Bartolini, Giovanni da Legnano ed altri ancora.
Ignota è la data ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il B. "presta e della bolla Pretiosus all'Inquisizione, disponendo che fossero accolti i suggerimenti del ministro di Filippo V.
Ancora un ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] M. Nicolai. Compose, inoltre, i seguenti saggi sempre accolti con favore presso gli ambienti colti di Roma ed anche , fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 la Società agraria ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] conversione di vita.
Liberato dietro riscatto, G. fece ritorno a Perugia e fu accolto presso la comunità osservante del convento francescano di Monteripido, centro di irradiazione dell'esperienza spirituale avviata qualche decennio prima da fra ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vital du Four, da e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] - oltre che con il Socini, col Sandeo, con l'Accolti - anche con il B., che dall'anno di studi 1473 . sv; n. 76,C. sv; n. 83,C. 4r; n. 86,C. 7r; Notai, Francesco di Jacopo, a. 1475,C. 318r; Angelo di Tommaso di Angelo del Conte, aa. 1484-1492,CC. ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . tra gli interlocutori della Disceptatio convivialis dove, con Benedetto Accolti e Niccolò Tignosi, discute del rapporto tra leggi e medicina s.; R. Fabbri, I «campioni» di traduzione omerica di Francesco Filelfo, in Maia, XXXV (1983), pp. 245-247; L ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] lo proseguì solo attraverso l'opera di un coadiutore, l'urbinate Francesco Maria Enrici; e se l'operosità e la serietà di e risolutamente difeso e quindi i decreti conciliari vi furono accolti per la parte dogmatica, non per la parte disciplinare; ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] sbarcarono a Segna e il 2 aprile entrarono a Buda, accolti con grandi onori. Tre giorni dopo, il G. pronunciò escludere che il G. intendesse favorire in qualche modo il nipote Francesco Sommariva, già signore di Andros, i cui titoli gli erano ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] castellani, e che il re lasciasse al viceré in Perugia, Francesco da Ortona, l'autorità di decidere in materia; rendergli noto esiste un'altra edizione romana del 1588 (per Vincentium Accolti) che comprende anche un trattato e un sermo del Massa ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....