LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] coadiutoria bergamasca del L. alla diocesi di Verona. Il doge Francesco Donà, con decreto del 29 genn. 1549, investì il Innsbruck, Magonza, Colonia. Quasi ovunque in Germania furono accolti con ostilità e diffidenza, come testimonia una lettera del ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] solenne riconferma a Roma; così dopo l'Epifania E. e Francesco Maria, accompagnati da Elisabetta, Emilia Pio, cavalieri e dame si misero in viaggio. A Roma vennero accolti con feste sontuose, musiche, rappresentazioni teatrali, palii, corse di bufali ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] il 28 ott. 1936, al teatro Argentina di Roma, con Irusteghi, preceduti da un discorso di A. Pavolini e accolti entusiasticamente dal pubblico delle grandi occasioni (il B., "magnifico" Lunardo, apparve accanto al Giachetti che in questa commedia ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] ipotesi di una dubbia moralità della Boni, giacché ben altri popolari erano stati accolti - e di vedere iscritti al Libro d'oro, il 1° marzo 1664, i figli Francesco e Girolamo.
Le vicende familiari non impedirono, comunque, al C. di intraprendere una ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] numismatici di quel periodo, italiani, come Memmo Cagiati e Francesco Gnecchi, e stranieri, come Edward J. Seltman e Robert studiosi le sue raccolte di reperti archeologici e di libri, accolti i primi presso il Museo archeologico nazionale di Chieti e ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] uscente, Rodolfò, di Lanoy, invia incontro al successore, Francesco di Rochechouard, per l'accompagnamento durante l'ingresso in città possibile infortunio. In effettì, non solo non furono accolti a bordo, ma furono costretti alla fuga dalla violenta ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] di pensiero tra filosofi così lontani e così entusiasticamente accolti quali un Cartesio e un Hobbes. Il che teologia scolastica e della filosofia peripatetica dedicate al Sig. D. Carlo Francesco Spinelli principe di Tarsia, Napoli 1694, pp. 256, 258, ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] , di cui parla la Lettera in lode della chiave di Anton Francesco Doni, indirizzata al G. in data 3 dic. 1543, va di Cristo, in ottave (Milano 1541); versi degli accademici sono accolti in vari volumi delle sillogi di Rime di diversi autori allestite ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] fra i non pochi italiani che nei palazzi inglesi venivano accolti quali maestri di lingua, di buone maniere e di sottigliezza A detta del Sarpi invece, che ne scriveva nell'agosto 1610 a Francesco Castrino, il C. era un uomo onesto, ma un po' troppo ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Kunstmuseum). Nel catalogo del M. vengono poi accolti a vario titolo altri dipinti devozionali di medio ultime volontà alla presenza, tra gli altri, dell'indoratore Giovan Francesco Bonservi detto il Bologna. Nell'agosto dello stesso anno, inoltre, ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....