GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] cui abbiamo notizie circostanziate è una lezione pubblica, pronunciata da Francesco Verino il 17 febbr. 1541 in una sala di S 'ipotesi formulata dal Gentile (pp. 121 s.) e generalmente accolta, dopo il 1566 la Giostra fu rielaborata nella commedia l' ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] 1768 i due musicisti partirono per Madrid, dove però furono accolti piuttosto freddamente dal re Carlo III e dal principe delle il 9 ott. 1927 nella chiesa di S. Francesco a Lucca.
Compositore originalissimo e musicista di molteplici attività ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] , il pratese Piero di Giunta Dei Rosso, e furono accolti nella casa di Piera di Pratese Boschetti, cui il D "in Merchato nuovo", in associazione con un giovane pratese, Bartolomeo di Francesco Cambioni, il 13 nov. 1398, fu di 5.000 fiorini, conferiti ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Curia grazie ad amici quali il Bibbiena e l'Accolti. E lo stesso calcolo diplomatico doveva presiedere alla stesura deduce che i primi quattro libri furono stesi prima della morte di Francesco al quale, del resto, l'opera è dedicata. La Chronica si ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] comunque per la legazione.
Durante il viaggio il F. fu accolto calorosamente a Bellinzona e nel Cantone di Uri, nonché a sintomo di un nuovo e più profondo accordo tra Clemente VII e Francesco I. Il papa fece perciò scrivere il 14 febbr. 1534 al ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] subito si recò alla Federazione del Partito comunista dove fu accolto da Paolo Ricci, che gli propose di pubblicare un nacquero Maria nell’aprile 1953, Pierluigi nel settembre 1954, Francesca nell’agosto 1958 e George nel febbraio 1961.
Gli ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] del giovane musicista ebbe il nonno materno, Francesco Guglielmo Savagnone, per diversi anni docente nelle università ’Est. Successivamente, nel mutato clima politico, vi vennero accolti strumentisti di ogni parte del mondo, mentre quelli che ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] apr. 1531, il B., con Ludovico Buonvisi e Francesco Balbani, accorse immediatamente per parlamentare con gli insorti; . ripartì da Ferrara per Venezia dove giunse la sera del 27 subito accolto dal Carletti; uno o due giorni dopo ebbe luogo, di notte, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] e la Lombardia, 2005, p. 18) – fu accolto da un vasto consenso in Italia e suscitò reazioni positive Armani, Varietà giuridiche nel pensiero di Cattaneo, pp. 77-87; A. De Francesco, Cattaneo e la storia del Mezzogiorno d’Italia, pp. 215-33; G. ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] da Marsiglia e il 17 agosto giunsero a Napoli, dove furono accolti con entusiasmo. Già dal giorno successivo L., con il consenso L'evento fu rattristato dalla morte della seconda figlia, Francesca, nel giorno stesso dell'incoronazione o poco dopo.
Un ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....