CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] , e dell'arte,colla quale l'oratore ha da perturbare l'animo (Venetia 1609), dedicata al doge Leonardo Donà.
Accolti dai conti di Capra nel "nobil albergo... della Rotonda", la celebre villa palladiana, ove sostano nel viaggio da Venezia ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] e Adele). Una sua poesia in omaggio e lode del duca Francesco IV (1837); una cantica in terzine in forma di visione d delle province modenesi allo Stato sabaudo furono quindi da lui accolti con entusiasmo e senza riserve fu la sua adesione al nuovo ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] La pianta della città di Gallipoli, dedicata a Flaminio Caracciolo e, presso Vincenzo Accolti, il De medici laudibus oratio. Nel 1593 dà alle stampe, dapprima per Francesco Coattino e poi per Luigi Zanetti, la Vita di Giacopo Sannazaro, succinto ma ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] alla più esatta lezione. Questi classici sono stati favorevolmente accolti non solo dagl’intelligenti italiani, ma da quelli ancora pensò di vendere la biblioteca paterna e incaricò Francesco Pistolesi di aiutarlo nella compilazione del catalogo dell ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] , c. 23r), frequentando in particolare l'Arcadia, dove fu accolto con il nome di Automedonte Abeadico. In seno all'Accademia, celebrare la cioccolata, sul modello del Bacco in Toscana di Francesco Redi.
Il Bacco in America si pone anzi come un ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] , Brianza Brianzi, Girolamo Franzini, Marco Amadori, Sebastiano De Franceschi e Antonio Lanza per la stampa e lo smercio di queste edizioni una stretta collaborazione con l'editore Vincenzo Accolti. Del periodo di interruzione della attività del F. ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] permesso di pubblicare alcune lettere del defunto cardinale Pietro Accolti (P. Manuzio, Tre libri di lettere volgari di ricavare buon frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] insieme con il fratello Leonardo. Dapprima i due fanciulli furono accolti nella casa dei nonni materni, ma in seguito a Tredici canti del Floridoro, poema dedicato ai granduchi di Toscana Francesco de' Medici e Bianca Capello.
Nel quarto canto del ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] (Tiraboschi, 1782, p. 212). Intorno al 1556 sposò Francesca Gazzuola, vedova di Ippolito Mariani e protagonista di una intricata e lasciva) dedicati ai signori di Correggio. Sono qui accolti, in un ordine spesso diverso e con frequenti varianti ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] verso gli artisti, che da allora in poi vennero accolti favorevolmente dai pubblici più diversi, popolari e aristocratici. innamorata" dal 1578, anno del suo matrimonio con Francesco Andreini, anchegli entrato a far parte della compagnia, assumendovi ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....