MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] nacquero Sandra, Agnola, Guido, Niccolò, Nanna, Cilia, Francesco e un'altra Agnola. Il Litta riporta altri tre fratelli -1494), Roma 1984, pp. 250, 343; R. Black, Benedetto Accolti and the Florentine Renaissance, Cambridge-London 1985, pp. 59, 93 n ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] Panciatichi, da cui ebbe dieci figli; una delle figlie, Laura, andò sposa al famoso umanista e cancelliere fiorentino Benedetto Accolti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Raccolta genealogica Sebregondi, ins. 2142; Ibid., Catasto, filza 76, c ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] con rigore analitico oltre che con coraggio, specialmente in quelli che chiama i "pregiudizi di scuola" o "idola fori" accolti acriticamente e senza fondatezza (Vecchi e nuovi pregiudizi di scuola in alcune dottrine romanistiche, ibid. 1915). La sua ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] 1383, quando fu di nuovo in quella località) che un curiale, Francesco da Fiano, gli dedicò un carme, che accompagnava il dono di . Sbarcò il 20 marzo a Piedigrotta, dove i legati furono accolti dal re e accompagnati nella chiesa di S. Maria, prima ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] il 10 sett. 1466 fece approvare tratti di procedura, accolti nella successiva prassi, per l'esame delle richieste di Bologna 1786, pp. 77 s.; L. Fiumi, Chiesa e Stato nel dominio di Francesco Sforza, in Arch. stor. lombardo, LI (1924), pp. 19, 24; C. ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] 'ultimo, i Veneziani entrarono in Verona il 23 giugno 1405, accolti, fra gli altri, dal F., che recitò anche in quest di Guarino: in una lettera indirizzata nell'aprile del 1423 a Francesco Foscari il Guarino accenna ad un'orazione redatta dal F. ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Venezia nel 1593 e ristampato varie volte, esso fu accolto infine nel settimo volume del Thesaurus antiquitatum Romanarum di Graevius il 17 maggio, con orazione funebre pronunciata dal giurista Francesco Vedova) e fu sepolto in S. Giustina (il ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] del suo agire anche giuridico, hanno insistito, nei loro ricordi, Francesco Acampora e Luigi Bianchi D'Espinosa).
Nel 1913 il G. chiede giurisprudenza verso una maggiore aderenza a principi accolti nella Costituzione".
Intervenendo, agli inizi del ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] composta anche da Giovanni da Legnano, Ugolino Galluzzo e Francesco Foscari, che il governo comunale inviò il 9 maggio il D., Battista de Bovi e Giovanni Leone. I tre furono accolti ad Anagni con molti onori.
Dopo il ritorno da Anagni (da collocare ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] basandosi sulla lettera dedicatoria delle Correctiones al bolognese Giovan Francesco Aldrovandi, che vi è ricordato come "sexdecemvir", '"archetipo" sopra ricordato - i lavori del B. furono accolti, una quindicina d'anni dopo la loro prima edizione, ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....