BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] al Niccoli, al Bruni, al Traversari, a Guarino, a Francesco Barbaro, contribuì a rendere il suo nome assai famoso; ma , di ritirarsi a vita privata, lasciando la sua carica a Benedetto Accolti. Si spense il 30 ott. 1459, e fu sepolto, accanto agli ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] durante tutto il sec. XVI; due nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro volta tra il 1585 e il 1616 patriarchi ,Venetiis 1542, dedicata al card. Benedetto Accolti di Ravenna e contenente quindici commenti. Dopo ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] delle scienze, lettere ed arti di Modena alla memoria di Francesco IV, Modena 1846, I, pp. 245-272. Alla Aimeric de Peguilhan, nella memoria: Ricerche storiche intorno ai trovatori accolti ed onorati alla corte dei marchesi d'Este nel secolo XIII ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] con varie lettere ai cardinali P. Carvajal e P. Accolti.
Intorno al 1507 l'imperatore Massimiliano gli affidò l'educazione dei rapporti di forza in Italia, provocò la reazione di Francesco I, che rispose in maniera durissima alla bolla papale del ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] lettera di E. de' Cavalieri al segretario granducale M. Accolti (Durante - Martellotti, 1998, p. 28). Qui, , 1578 (manoscritto in Bologna, Biblioteca del Convento di S. Francesco, senza segnatura).
Edizioni moderne: Madrigali per cantare e sonare, a ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] del famoso basso Umberto Di Lelio (1894-1945), tra i cantanti accolti da Arturo Toscanini alla Scala tra il 1921 e il 1929, la ripresa dell’Adriana Lecouvreur (al Metropolitan l’opera di Francesco Cilea mancava dal 1907), di cui nel 1959 al San ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] a Foiano e, in parte, l'Intercessione di Cristo in S. Francesco sempre a Foiano (1495-1500 c.), opere che, per quanto rispettose degli un'imponente paia policroma, interamente invetriata, con stemmi Accolti e Pollini, che raffigura la Pietà tra s. ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] , il re inviò il C. in Abruzzo, dove i Francesi furono accolti dalla sollevazione dei contadini contro gli Aragona. Dopo l'ingresso di Carlo in una grande battaglia.
Quando il 23 marzo 1504 Francesco Maria Della Rovere, nipote di Giulio II, fece il ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] gli studi alla terza elementare, il C. venne accolto come apprendista alla bottega dello zio paterno Dario, Milano 1973, p. 108; Il Museo francescano (catal.), Roma 1973, p. 41 (una terracotta con S. Francesco); G. C., Opere del periodo siamese ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] una forte vocazione per la vita spirituale. Il fratello Francesco, sacerdote, faceva parte di un gruppo di giovani che in numero di sedici), vigilava sull'osservanza degli statuti accolti in Padova e riceveva anche le nuove professioni.
La riforma ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....