CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] che si inserisce validamente nella pubblicistica napoletana contemporanca (Francesco D'Andrea, Serafino Biscardi, Amato Danio), fu S. Chiara dell'11 ott. 1738 venisse proposta - e poi accolta - la sua nomina a governatore di Capua, al fine di ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] e 464; Relazione intorno alla cura dei minatori del Gottardo accolti a carico del R. Governo nel civico ospedale di Varese, prefazione di P. Grocco; opera postuma curata dai fratelli Francesco, Corrado ed Emilio (Milano 1905), nel quale sono raccolti ...
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PITTI, Giannozzo di Francesco
Lorenz Böninger
PITTI, Giannozzo di Francesco. – Nacque il 6 gennaio 1402 a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, nel gonfalone del Nicchio, da Francesco di Neri e da [...] cappella di famiglia nella chiesa di S. Felicita.
Dalla prima moglie, Francesca, ebbe vari figli tra cui uno di nome Cione, di cui II (1984), pp. 1-21; R. Black, Benedetto Accolti and the Florentine Renaissance, Cambridge 1985, ad ind.; P. Margaroli ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] , c. 23r), frequentando in particolare l'Arcadia, dove fu accolto con il nome di Automedonte Abeadico. In seno all'Accademia, celebrare la cioccolata, sul modello del Bacco in Toscana di Francesco Redi.
Il Bacco in America si pone anzi come un ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] Pontano, Paolo da Castro, B. Cipolla, F. Accolti. Notevole fu anche la produzione nel settore del diritto con il motto "Laus Deo". Altrove si trova l'immagine di un francescano che sostiene un ostensorio con il monogramma latino di Gesù Cristo (IHS) ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] che portò alla rivolta dei Tresanesi e alla scomunica tanto di Francesco che del Malaspina. Il M. ebbe tre fratelli (Alfonso, essi cercarono di sottrarsi alla sua giurisdizione e di essere accolti sotto il dominio della Repubblica di Genova. Il M., ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] . 1539 e fu sepolto nella cappella di S. Francesco in S. Maria Maggiore. Nell'iscrizione che lo degli Italiani, I, Roma 1960, pp. 101 a., sub voce B. Accolti; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX, Cittàdel ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] Taddeo (per tre volte membro della Signoria), lo zio paterno Francesco e il nonno Angelo (anch'egli per tre volte priore e triennio. In questo ruolo si trovò a collaborare con Benedetto Accolti, che dal 1532 era governatore delle Marche; alla morte ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] incontrò come ambasciatore di Firenze un conterraneo, il volterrano Francesco Vinta, il quale gli propose di riconquistare la grazia di mezz'ora, seguito pochi giorni dopo dallo zio.
Accolti festosamente all'ambasciata di Spagna, i due sicari vi si ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] trova accanto a quello di famosi tipografi romani del Cinquecento, tra i quali Francesco Zanetti, Giacomo Ruffinelli, Vincenzo Accolti, Bartolomeo Bonfadini. Con Francesco Zanetti, nel 1585, stampò un'edizione della Retorica di Aristotele, tradotta e ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....