CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] ligio alle direttive ministeriali.
I suggerimenti del C. furono accolti solo in minima parte. Difatti il governo, sotto la 17 marzo veniva formato il primo governo costituzionale, presieduto da Francesco Cempini e poi da Cosimo Ridolfi: il C. fu ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] traballanti informazioni di Farlati - il vescovo di Zara Francesco Pisani -raccomanderebbe le monache d'un monastero dell'isola . Eusebio (vale a dire il vescovo d'Ancona Pietro Accolti) il quale deve, appunto riferirne "in consistorio nostro secreto ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] sposò il chirurgo, e poi archiatra di Pio IV, Francesco Ginnasi, dal quale ebbe nel 1550 Domenico, il futuro cardinale sede perché impegnato a Roma nella difesa del cardinale Benedetto Accolti e chiese a Pallantieri di sostituirlo fino all’arrivo del ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] 15 marzo a Pesaro, a un accordo tra Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza. Con esso il duca di Milano contava di assicurarsi, fra l e fedele collaboratore. Chiedeva, infatti, che venisse accolto con tutti gli onori spettantegli come suo dignitario ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] Sappiamo inoltre, da alcune fonti, che nel museo furono accolti anche animali vivi (almeno un icneumone e una tartaruga). Il a nome dell'I. e per le cure del figlio Francesco, i Dell'historia naturalelibri XXVIII. Nella quale ordinatamente si tratta ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] di alcuni rimproveri che egli le aveva fatto e che erano stati accolti con grande irritazione.
Nell'autunno del 1551 il B. e il che dei loro due più decisi avversari l'uno (G. Francesco Raimondi) era in carcere e l'altro, Marco Pagano, scomunicato ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] degli Apatisti da lui fondata nel 1632 e accolta nella sua casa, dapprima col programma modesto di , il Viviani, il Magalotti, il Dati, l'Aprosio; cinque lettere a Francesco Ridolfi (tre del 1666, due del 1679) sono nella Bibl. Riccardiana, Raccolta ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] se vagamente minacciose, proposte di alleanza da parte di Francesco I.
Dopo il suo ritorno a Roma, nel ibid. 1914, ad Ind.;A. Del Vita, Una tremenda figura del Cinquecento: B. Accolti, cardinale di Ravenna, in Il Vasari, XIII (1942), pp. 92 ss.; XIV ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] la gratitudine dei rifugiati verso la nazione francese che li aveva accolti. Nel 1801 G. Sauli e L. Lamberti fecero stampare presso l'editore parigino Didot i Versi estemporanei di Francesco Gianni colla traduzione improvvisa di F. G., declamati in ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] di Reggio, i suoi resti furono traslati da Lugano e accolti nel famedio del cimitero cittadino.
Fonti e Bibl.: Nel corso il conte G. G. e Prospero Pirondi sfuggirono alla mannaia di Francesco IV?, estr. da Il Pescatore reggiano, Reggio Emilia 1953; Id ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....