FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] accesso alla cappella di S. Antonio da Padova nella chiesa di S. Francesco a Cesena. L'allogagione fu affidata da G. A. Guidicini: lo acquisiti già all'origine della sua formazione, oppure accolti nel corso di un breve soggiorno presso il grande ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] di quell'illustre patriota ed uomo di Stato che è Francesco Crispi, di ristabilire l'ordine, la sicurezza, la pace i diritti delle parti danneggiate. Questi schemi non furono bene accolti, perché da cinque anni si lavorava alla preparazione del nuovo ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] un progetto di riscatto nazionale. La politica repressiva di Francesco V lo aveva spinto fin dal 1846 a farsi perché i consigli di conciliazione e di pace non erano stati ancora accolti in Roma. La protesta, poi, che alcuni vescovi radunati a ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] ad affresco, cui si legano da presso gli affreschi, purtroppo frammentari, in S. Francesco a Castelfiorentino (pressoché identica è l'edicola in cui sono accolti il S. Francesco di Castelfiorentino e la Vergine di Maiano). Meno persuasiva è invece l ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] il titolo nobiliare passò, nel 1694, al figlio primogenito, Francesco, di due anni più anziano dell'Astorga.
Le prime notizie le rispettive attività dichiarate. Tornarono infine a Venezia, accolti in casa dei conti Foscarini e fu allora che ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] il professor Campioni, i trii del quale sono stati così bene accolti in Inghilterra. Sua moglie, che dipinge molto bene, è essa 1763), Offertorio, per Messa di Requiem per le esequie di Francesco I, imperatore e gran duca di Toscana... (1766, Vienna, ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] il suo assenteismo, preferendo affidare il governo al vicelegato Francesco Pignatelli. Il B., invece, che aveva indirettamente preso dagli Stati borbonici e dalle colonie sudamericane e accolti nello Stato pontificio da Clemente XIII. Essi erano ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] Gregorio, G. giunse a Costantinopoli nella tarda estate.
Accolti nel monastero di S. Benedetto a Galata, i cappuccini un trattato di logica derivato dalle opere di Pietro Tatareto e di Francesco Toleti. G. fu beatificato da Clemente XII nel 1737 e ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] Akbar a Fatehpur-Sikri il 27 o 28 febbr. 1580, accolti con onori e cordialità e alloggiati nello stesso palazzo imperiale (la superiore, Pietro Berno di Ascona, Antonio Francisco e Francesco Aranha portoghesi, erano stati inviati a Salsette in ...
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Figlio (Palermo 1813 - Pisa 1860) di Francesco I e di Maria Isabella di Spagna. Artista, scultore di non scarso valore e protettore delle arti, fu alla corte di Napoli il portavoce dei liberali, da lui [...] accolti nel suo palazzo (ora pal. Sirignano), e l'assertore di una stretta alleanza col Piemonte (egli aveva sposato Maria di Savoia Carignano). Nell'aprile 1860, in una lettera, esortò il nipote Francesco II a concessioni liberali; deluso da lui, ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....