DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] insieme con il fratello Leonardo. Dapprima i due fanciulli furono accolti nella casa dei nonni materni, ma in seguito a Tredici canti del Floridoro, poema dedicato ai granduchi di Toscana Francesco de' Medici e Bianca Capello.
Nel quarto canto del ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] .
A quegli anni risalgono i suoi exploits teatrali, accolti dal pubblico con scarso successo, o non rappresentati affatto musica di G. Pacini), Milano 1902; Nella patria di s. Francesco d'Assisi, Rimini 1931; S. Cecilia, Siena 1932; Commemorazione ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] nelle Marche, a sostegno del pontefice Eugenio IV contro Francesco Sforza, mentre il re stesso ritornava in Calabria per verso Manfredonia i due sovrani fecero sosta a Troia, dove furono accolti e ospitati dal C., il quale poi li scortò fino al ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] nel dicembre 1540; Lodovico Dolce, entrato nel gennaio 1541 con l'appoggio di Benedetto Varchi; Pietro Aretino, che fu accolto nel marzo, su proposta del Piccolomini. Oltre a costoro, nell'Accademia il G. ebbe occasione di frequentare letterati e ...
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BAROTTO (Varotta), Marcantonio
Carlo Ginzburg
Le sole notizie sulla vita del B. ci sono fornite da una "scrittura" compilata sulla base delle confessioni da lui rese in Udine al protonotario della Santa [...] Balbani, ministro della comunità italiana. Dopo averli accolti affabìlinente, il Balbanì chiede loro che cosa si continuano: da Mantova si reca a Venezia da uno zio, Francesco di Toldi, pittore di stendardi, che lo vuoi convertire al cattolicesimo ...
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CESARINI SFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] statuti e i documenti comunali in Archivio trentino (1910-12, annate XXV-XXVII). Altri interventi, articoli e recensioni vennero accolti nei giornali Alto Adige,Eco del Baldo,La Libertà,Il Nuovo Trentino.
Il C., che aveva conservato la cittadinanza ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] 'ottobre, mentre iniziava la spedizione francese, guidata da Francesco I, contro il Milanese, era nei dintorni di Asti consorti, che minacciava l'interdetto alle località che li avessero accolti e la scomunica a chi avesse porto loro aiuto. I Colonna ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] studi dal vero di animali nella Campagna romana furono accolti con favore dal pubblico straniero (Due caprette e Un pubblicato nel 1902 a Lanciano. Nel 1906 fu pubblicato a Roma il S. Francesco d'Assisi, tragedia in cinque atti.
Il L. morì a Roma l'8 ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] (Tiraboschi, 1782, p. 212). Intorno al 1556 sposò Francesca Gazzuola, vedova di Ippolito Mariani e protagonista di una intricata e lasciva) dedicati ai signori di Correggio. Sono qui accolti, in un ordine spesso diverso e con frequenti varianti ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] mesi il L. collaborò, ricevendone poi le lodi, con Francesco Robortello, insegnante di eloquenza classica nello Studio di Lucca, Roma, i fuggiaschi raggiunsero Basilea, dove vennero accolti da Bonifacio Amerbach, che li sostenne economicamente per ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....