CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] Berceto, sia nel nuovo seminario da lui fondato, nel quale furono accolti, con l'obbligo dell'internato, i chierici poveri.
Il C. da Carpi, Mons. F. C. cappuccino vescovo di Parma, in Frate Francesco, VIII (1930), pp. 89-91; Donato da S. Giovanni in ...
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SERRISTORI, Averardo
Paola Volpini
SERRISTORI, Averardo. – Nacque a Firenze il 17 novembre 1497 da Antonio e da Maddalena di Francesco Gherardi.
La coppia ebbe dodici figli e Averardo, il primo maschio, [...] 1545 e poi lo seguì in Baviera. Lo accompagnava anche Francesco Brinatini e in seguito lo raggiunse il figlio Ludovico. Dopo di Cosimo la residenza in Borgo Vecchio del cardinale Benedetto Accolti che aveva designato Cosimo I erede universale (e non ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] abitudine, gli interventi dei commissari non erano certo ben accolti e lo stesso Marcianise a Napoli'. in una sua il progetto. La guerra del Monferrato, scoppiata dopo la morte di Francesco IV Gonzaga duca di Mantova, impegnò il duca di Savoia in ...
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MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] a luglio rientrò a Mantova per la nascita del suo primogenito, Francesco, che nel nome unì il ricordo del nonno paterno e l’ suoi figli, definiti con autoironia «gattesini», che poi venivano accolti a corte. La parentela, cercata ed esibita, con i ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] febbraio 1307 rientrarono in Bologna. Furono accolti con onore, ma non pare avessero di Castello, n. 19; 194, S. Luca di Castello, n. 23; Corporazioni religiose soppresse, S. Francesco, bb. 33/ 4165, nn. 4, 54; 39/4171, n. 58; 41/4173, nn. 20, ...
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SALFI, Mario. – N
Bruno Massa
acque a Cosenza l’11 novembre 1900, da Enrico Salfi e da Giuseppina De Marinis.
Era discendente di Francesco Saverio Salfi, dotto abate, uomo di storia e lettere, impegnato [...] scuola di Domenico Morelli, era fratello di Francesco, direttore d’orchestra e stimato musicologo.
Portato due generi tassonomicamente affini. Tali risultati furono accolti molto positivamente nei trattati zoologici ed embriologici internazionali ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] di Reggio, Pietro Accolti, nipote di Benedetto, e Gian Iacopo di Lusignano detto il cavalier Pelliccione. Vivevano tutti in casa del Manfredi, sembra a spese del C. che, secondo una voce riportata dall'oratore estense Francesco Priorato in una sua ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] fronte ai rinnovati successi delle armate napoleoniche accolti con entusiasmo dalla "Gazza domestica" (Arpalice Papafava) che egli considerava la causa prima del traviamento "democratico" dei due orfani Francesco e Alessandro.
Il triennio 1799-1802 ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Venezia nel 1593 e ristampato varie volte, esso fu accolto infine nel settimo volume del Thesaurus antiquitatum Romanarum di Graevius il 17 maggio, con orazione funebre pronunciata dal giurista Francesco Vedova) e fu sepolto in S. Giustina (il ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] fila degli unitari meridionali. In realtà, solo pochi vi furono accolti e senza nessun ruolo. A lui andò peggio. Prima fu A ottobre giunse un gruppo di volontari carlisti, inviati da Francesco II e guidati dal generale José Borjes, ma erano poco più ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....